Peru': Camposol investe sui mirtilli
Il picco di produttività si avrà tra ottobre e dicembre, mesi durante i quali assumerà più di 700 operai per lavorare ogni giorno 100 tonnellate di asparagi bianchi e 40 di verdi. Ma il fenomeno climatico de El Niño ha generato un effetto negativo, tanto che la produzione di asparagi bianchi è crollata dalle 23.000 tonnellate del 2013 alle previste 18.000 di quest'anno.
Inoltre, le asparagiaie hanno una vita media di 13 anni e le piante Camposol hanno in media 10 anni, per cui la produttività è abbastanza bassa sui calibri minori.
La Camposol esporta gli asparagi verdi perlopiù negli Stati Uniti e quelli bianchi in Europa, dove vengono apprezzati i calibri più grandi.
La redditività dell'asparago bianco si è abbassata negli ultimi anni, tanto che l'azienda preferirebbe passare a colture più allettanti come ad esempio i mirtilli.
Secondo le previsioni, i mirtilli saranno infatti la coltura più redditizia dei prossimi anni e, anche se l'investimento iniziale richiesto è sostanzioso, il numero di imprese peruviane che la preferiscono è in crescita.
Al momento, Camposol sta effettuando vari test sulle differenti varietà per vedere se è possibile ottenere risultati produttivi migliori. I mirtilli si esportano solamente come prodotto fresco, anche se per il futuro è prevista una percentuale di prodotto congelato pari al 10% del totale.
I mirtilli sono uno dei prodotti di maggiore interesse per l'azienda. Partendo dagli attuali 200 ettari, la Camposol prevede di piantarne 600 ogni anno fino a raggiungere i 2.000 ettari nel 2016. In questo modo, arriverà a raccogliere 2.000 ton di mirtilli nel 2014 e 5.000 nel 2015.
Per maggiori informazioni:
José A. Gómez y Magalli Vizcarra
Camposol SA
Francisco Graña 155, Urb. Sta. Catalina
La Victoria - Lima, Perú
Tel.: +51 1 441 51 34
Email: mvizcarra@camposol.com.pe
Web: www.camposol.com.pe
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