Riaprono le scuole: allarme sull'eccesso di peso dei bambini italiani
L'indagine dell'Osservatorio ha valutato le abitudini alimentari, l'attività fisica e i dati antropometrici di 2062 bambini e ragazzi di età compresa fra i 6 e i 13 anni, di cui 1390 in età fra 6-10 anni e 672 in età compresa tra 11-13 anni.
Si conferma una tendenza negativa sull'eccesso di peso dei bambini che vede l'Italia ai primi posti della classifica europea, nonostante il nostro Paese sia rinomato nel mondo per la dieta mediterranea e stia preparando l'Expo 2015 proprio sul tema della nutrizione.
Dall'indagine sull'attività fisica dei soggetti analizzati, emerge che i più piccoli (6-10 anni) sono meno "sportivi" rispetto quelli più grandi (11-13 anni), con una significativa differenza proporzionale: il 9,9% contro il 18,2%. Inoltre, i bimbi più piccoli (6-10 anni) consumano meno frutta e verdura dei bambini più grandi ed in particolare introducono significativamente meno legumi, pomodori, broccoli, cavolfiore, cavoletti, carote, zucchine, fagiolini, peperoni e verdure verdi (spinaci, bieta, coste ed altro), ma anche meno frutta (mele, anguria e melone). Emerge, inoltre, che i più piccoli consumano poco pesce rispetto a quello introdotto dai ragazzi più grandi (circa la metà).
Se si dividono i bambini per fasce d'età, si evidenzia che il grave aumento ponderale si osserva soprattutto nei bimbi tra i 6-10 anni (15%). I bambini sovrappeso (e a rischio di obesità) raggiungono il 30%; quindi il totale dei bambini che hanno un peso in eccesso raggiunge il 45%. Anche la crescita in altezza è elevata nei primi anni di vita, ma non paragonabile al parametro peso.
I consigli dei nutrizionisti dell'Osservatorio nutrizionale Grana Padano:
1. Frutta e verdura: 5 porzioni al giorno (anche sotto forma di centrifughe, spremute, passato di verdura o vellutate)
2. Pesce almeno 2 volte a settimana (anche surgelato)
3. Preferire la carne bianca, da consumare 3-4 volte la settimana
4. Legumi almeno 2-3 volte alla settimana
5. Fare sempre la colazione al mattino (latte o yogurt con l'aggiunta di cereali)
6. Gestire la merenda variando gli alimenti e preferendo frutta o yogurt
7. Limitare i condimenti e i grassi animali; preferire l'olio d'oliva, da aggiungere utilizzando il cucchiaio
8. Consumare in tutti i pasti una quota di carboidrati (riso, pane, pasta, cerali)
9. Limitare i dolci e gli snack, da assumere solo occasionalmente.
Per maggiori informazioni: www.educazionenutrizionale.granapadano.it