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UE: Phil Hogan nominato nuovo commissario all’Agricoltura

Il presidente eletto Jean-Claude Juncker ha reso nota la composizione della sua squadra e il nuovo aspetto della prossima Commissione europea. Dopo aver vissuto uno dei periodi più impegnativi della sua storia, una delle maggiori sfide dell'Unione europea sarà convincere i cittadini che la situazione cambierà.

Per attuare il cambiamento, la Commissione deve essere aperta alle riforme. L'organizzazione della nuova Commissione europea sarà razionalizzata in modo tale da concentrarsi sulle grandi sfide politiche che l'Europa si trova ad affrontare: reinserire le persone in posti di lavoro dignitosi, stimolare maggiori investimenti, assicurare nuovamente prestiti bancari all'economia reale, creare un mercato digitale connesso, attuare una politica estera credibile e assicurare l'indipendenza dell'Europa in materia di sicurezza energetica.

Il presidente eletto ha personalmente svolto colloqui con tutti i commissari designati ed è convinto che la sua squadra solida ed esperta, lavorando collettivamente, potrà ottenere risultati in modo più efficiente.

La scelta a Commissario all'agricoltura e allo sviluppo rurale è ricaduta sull'irlandese Phil Hogan (foto a lato).

Nato a Kilkenny nel 1960, separato e con un figlio, Hogan è noto per le sue posizioni rigoriste in tema economico. Coerentemente, sia all'opposizione che al governo in Irlanda, Hogan ha sostenuto l'intensificazione dell'agricoltura e ha mosso obiezioni in merito ad una più rigida tutela ambientale. Come responsabile del Ministero dell'Ambiente ha sostenuto la mini patrimoniale, 100 euro all'anno, su proprietà e acqua.

A margine di un incontro avuto con il designato commissario all'Agricoltura irlandese, Paolo De Castro, coordinatore per il Gruppo dei Socialisti e Democratici della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, ha dichiarato: "Hogan è un politico capace che conosciamo da tempo e con il quale condividiamo analisi e strategie di politica agricola. Una figura di comprovato spessore che renderà la collaborazione tra Parlamento e Commissione UE certamente proficua per il settore dell’agroalimentare europeo."

"Mi congratulo con Phil Hogan per la designazione quale nuovo Commissario europeo per l'Agricoltura e con Karmenu Vella, neo Commissario all'Ambiente, la Pesca e gli Affari marittimi - ha commentato Maurizio Martina, Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali - Sono sicuro che con loro potremo avviare una proficua collaborazione per affrontare tutti gli aspetti e le problematiche legate al mondo agricolo e della pesca. In qualità di Presidente di turno del Consiglio europeo intendo intraprendere un dialogo costruttivo con i nuovi Commissari per attivare il lavoro sulle questioni più urgenti."

"L'agricoltura, così come la pesca, è un settore vitale e fondamentale per la società e per il mondo economico in generale - ha continuato Martina - In questo periodo vive un momento particolare, soprattutto a causa delle conseguenze dell'embargo sui prodotti europei deciso dalla Russia. Su questo e su altri temi lavoreremo in collaborazione con i nuovi Commissari europei. Voglio, infine, ringraziare il Commissario Ciolos e la Commissaria Damanaki per il prezioso lavoro svolto in questi anni e per quanto stanno continuando a fare."

E vive felicitazioni sono arrivate anche da Ettore Riello, presidente di Veronafiere: "Vogliamo esprimere le più vive felicitazioni al neo commissario Hogan per l'incarico affidatogli e desideriamo fin da ora invitarlo a partecipare alla prossima edizione di Fieragricola 2016, rassegna dell'agricoltura nata nel 1898, e a Vinitaly e Fieracavalli nel 2015. Sono tre manifestazioni internazionali di alto livello nel settore agricolo e agroalimentare. Il prossimo anno saremo impegnati anche nell’organizzazione del Padiglione dell’esperienza vitivinicola italiana “VINO a Taste of Italy” nell’ambito del Padiglione Italia all’Expo 2015: un’avventura impegnativa e molto stimolante, che ci vede lavorare insieme al ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali."

Il direttore generale, Giovanni Mantovani, nel ringraziare il Commissario uscente Ciolos per l’attenzione riservata negli anni del suo mandato, culminata nella visita a Vinitaly nel 2012, esprime i migliori auguri di buon lavoro al neo commissario Hogan il quale sarà chiamato a risolvere alcune questioni impellenti: dalla crisi occupazionale, alla difesa delle produzioni DOP e IGP fuori dai mercati comunitari, alla questione legata all'embargo russo. Senza dimenticare l'applicazione della nuova Politica agricola comune - che traghetterà il settore fino al 2020 e che sarà chiamata a una verifica già nel 2017-2018 - e il Ttip, il Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti.
Data di pubblicazione: