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Organizzato dalle associazioni Copa-Cogeca, Euppa ed Europatat

A Bruxelles si e' tenuto un seminario sul settore pataticolo europeo

A Bruxelles (Belgio), le associazioni Copa-Cogeca, Euppa ed Europatat hanno tenuto un seminario sul commercio pataticolo, durante il quale si è sottolineata l'importanza del settore delle patate - quarta principale coltura in Europa - ma si sono anche analizzate le pratiche commerciali sleali che devono essere affrontate.



Il segretario generale di Copa-Cogeca, Pekka Pesonen (foto sotto), ha dichiarato: "L'Unione Europea è uno dei principali produttori e commercianti chiave di patate, specie all'interno dei Paesi membri, pur ricevendo uno scarso supporto in termini di promozione. La UE è leader nell'esportazione di sementi verso il Nord Africa, di patate da consumo verso la Russia e di prodotti trasformati verso America Latina e Asia."



Negli ultimi dieci anni, il valore delle esportazioni di patate è aumentato del 75%, favorendo l'economia europea, l'innovazione e lo sviluppo delle aree rurali.

Il consumo mondiale di patate dovrebbe aumentare del 38% entro il 2050, con una crescita maggiore in Africa e Asia. La resa pataticola europea di quest'anno mostra un incremento del 7% rispetto al 2013, con quotazioni in calo. C'è la tendenza a coltivazioni sempre più sostenibili; finora nel catalogo pataticolo UE sono registrate 1.500 diverse varietà di tuberi.

Belgio e Paesi Bassi sono annoverati come nazioni leader nell'export di patatine fritte. Il 25% dei prodotti UE trasformati a base di patate è esportato fuori dall'Unione; la questione di un commercio mondiale libero, in questo caso, diventa cruciale.

Riguardo l'embargo russo, Pesonen ha commentato: "Gli Stati Uniti sono il partner commerciale su cui l'UE dovrebbe concentrarsi primariamente."

Nel corso dell'evento Kees Van Arendonk, presidente di Europatat, ha presentato il nuovo segretario generale dell'associazione, Raquel Izquierdo (foto sotto), che succede a Frederic Rosseneu.



Inoltre, tra gli altri, a prendere parola durante il meeting, sono stati:
  • Bert Scholte (ESA) che ha chiesto un periodo di protezione più lungo per il seme, rispetto agli attuali 30 anni, al fine di aumentare la competitività;
  • Lode Delbaere (Trias) che ha illustrato il progetto di sostenibilità di Belgapom & Boerenbond in Ecuador, denominato "Conpapa";
  • Ricardo Varanda Ribiero (DG Trade) si è concentrato sulle questioni tariffarie negli accordi commerciali, che rappresentano ancora un ostacolo per gli scambi;
  • Jolanda Soons (Euppa) ha illustrato gli sforzi effettuati nella riduzione dei rifiuti alimentari all'interno del settore della trasformazione delle patate nell'UE. Uno studio della Sheffield Hallam University ha concluso che gli alimenti surgelati producono sprechi alimentari dell'ordine del 47% rispetto ai cibi a temperatura ambiente o refrigerati;
  • Frederic Rosseneu (Europatat) ha dichiarato che il settore europeo della patata destinata al consumo fresco si concentra sulla riduzione delle perdite alimentari nel comparto;
  • Ann Oleynik dell'associazione pataticola russa ha spiegato i grandi cambiamenti della filiera di settore in Russia.