Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

UK: Sainsbury's si rifornira' di energia elettrica con scarti alimentari

Pregevole iniziativa quella portata avanti dalla catena inglese Sainsbury's nel punto vendita di Cannock, una cittadina a 30 km a nord di Birmingham: l'intenzione è infatti quella di completare il ciclo dei prodotti alimentari rimasti invenduti e che non possono essere donati ad associazioni umanitarie, che saranno convogliati in una vicina centrale a biogas, dove saranno trasformati in energia elettrica tramite un sistema di digestione anaerobica dei rifiuti organici.


Foto: JEAN-CHRISTOPHE VERHAEGEN/AFP/Getty Images

L'obiettivo è quello di rendere il supermercato energeticamente autonomo, nonché autoalimentato dai propri scarti: la centrale a biogas costruita in collaborazione con Biffa, una delle maggiori compagnie per la lavorazione dei rifiuti in Regno Unito, sarà infatti in grado di generare energia elettrica sufficiente ad alimentare circa 2.500 abitazioni domestiche per un anno. Il tutto con un cavo di 1,5 km che arriverà direttamente al punto vendita.

L'iniziativa rientra nel progetto più ampio "zero waste to landfill" ("zero rifiuti in discarica"), avviato dalla catena Sainsbury's nel 2013. Tutti i rifiuti saranno riciclati o trasformati in combustibile: è la promessa dell'azienda, che trasforma molte eccedenze alimentari in mangimi per animali con i quali sostenere gli agricoltori inglesi o, appunto, in materia prima per la digestione anaerobica.
Data di pubblicazione: