Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Pakistan: frutticoltori beneficiano di un progetto governativo italiano

Secondo Muhammad Uzair, direttore del Dipartimento di Estensione Agricola del distretto Swat, in Pakistan, i coltivatori di pesche della regione hanno visto aumentare i loro profitti del 200%

Le pesche di questa stagione sono state infatti molto apprezzate da commercianti locali ed esportatori: "i produttori hanno ricevuto 600 rupie (4,49 euro) per ogni pacco da 4 kg rispetto alle 180 rupie (1,35 euro) degli anni precedenti".

Questo aumento di profitti è attribuibile a un'iniziativa del governo italiano il cui scopo era quello di fornire assistenza tecnica ai produttori ortofrutticoli della valle dello Swat.

Nel 2013, il governo italiano ha infatti fornito e installato varie tipologie di macchinari utili ai produttori come parte del progetto "Assistenza tecnica e sostegno ai piccoli produttori ortofrutticoli della Swat Valley per il miglioramento della produzione e della commercializzazione nell'ambito della filiera ortofrutticola".

Sono stati fornite celle di stoccaggio, linee per lavaggio, lucidatura, asciugatura e selezione della frutta, trasporti a temperatura controllata e veicoli pick-up.

Secondo Salvatore Farfaglia, coordinatore di progetto, l'iniziativa mira ad incrementare i guadagni dei produttori, sostenendoli dalla produzione al post-raccolta e riducendo le perdite.

Controllo qualità
Gli agricoltori hanno confermato che i macchinari hanno permesso di condizionare la frutta in modo da farla durare di più, aiutando così la comunità ad avere un migliore accesso ai mercati e guadagnare di più.

Itebar Gul, produttore di pesche di Kabal tehsil, ha spiegato che "prima di questi macchinari, pulivamo, calibravamo e impacchettavamo il prodotto manualmente, con un risultato che non invogliava molto acquirenti ed esportatori".

Amjad Ali, esperto dello sviluppo della filiera ortofrutticola, ha aggiunto che i produttori hanno dovuto sostenere perdite del 30-40% per molto tempo a causa di una carente gestione dei campi e operazioni di pulizia, calibratura e pesatura non standardizzate.

Ali ha spiegato anche che, grazie ai macchinari, pesche e mele sono ora gestite con un sistema di calibratura meccanica, stoccate al fresco e impacchettate in maniera consona. "Le pesche di questa stagione sono state destinate in Tagikistan e ai principali mercati nazionali a Islamabad e Lahore".

Makht Biland Kahn, che supervisiona una delle unità di confezionamento a Kabal tehsil, ha detto che la frutta lavorata è già stata esportata in Asia centrale tramite l'Afghanistan. "C'è una gran domanda per le pesche pakistane in Asia centrale".

Fonte: tribune.com.pk

Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: