Pakistan: frutticoltori beneficiano di un progetto governativo italiano
Le pesche di questa stagione sono state infatti molto apprezzate da commercianti locali ed esportatori: "i produttori hanno ricevuto 600 rupie (4,49 euro) per ogni pacco da 4 kg rispetto alle 180 rupie (1,35 euro) degli anni precedenti".
Questo aumento di profitti è attribuibile a un'iniziativa del governo italiano il cui scopo era quello di fornire assistenza tecnica ai produttori ortofrutticoli della valle dello Swat.
Nel 2013, il governo italiano ha infatti fornito e installato varie tipologie di macchinari utili ai produttori come parte del progetto "Assistenza tecnica e sostegno ai piccoli produttori ortofrutticoli della Swat Valley per il miglioramento della produzione e della commercializzazione nell'ambito della filiera ortofrutticola".
Sono stati fornite celle di stoccaggio, linee per lavaggio, lucidatura, asciugatura e selezione della frutta, trasporti a temperatura controllata e veicoli pick-up.
Secondo Salvatore Farfaglia, coordinatore di progetto, l'iniziativa mira ad incrementare i guadagni dei produttori, sostenendoli dalla produzione al post-raccolta e riducendo le perdite.
Controllo qualità
Gli agricoltori hanno confermato che i macchinari hanno permesso di condizionare la frutta in modo da farla durare di più, aiutando così la comunità ad avere un migliore accesso ai mercati e guadagnare di più.
Itebar Gul, produttore di pesche di Kabal tehsil, ha spiegato che "prima di questi macchinari, pulivamo, calibravamo e impacchettavamo il prodotto manualmente, con un risultato che non invogliava molto acquirenti ed esportatori".
Amjad Ali, esperto dello sviluppo della filiera ortofrutticola, ha aggiunto che i produttori hanno dovuto sostenere perdite del 30-40% per molto tempo a causa di una carente gestione dei campi e operazioni di pulizia, calibratura e pesatura non standardizzate.
Ali ha spiegato anche che, grazie ai macchinari, pesche e mele sono ora gestite con un sistema di calibratura meccanica, stoccate al fresco e impacchettate in maniera consona. "Le pesche di questa stagione sono state destinate in Tagikistan e ai principali mercati nazionali a Islamabad e Lahore".
Makht Biland Kahn, che supervisiona una delle unità di confezionamento a Kabal tehsil, ha detto che la frutta lavorata è già stata esportata in Asia centrale tramite l'Afghanistan. "C'è una gran domanda per le pesche pakistane in Asia centrale".
Fonte: tribune.com.pk
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