Australia: le arance rosse mirano ai redditizi mercati asiatici
Il proprietario dell'azienda, Vito Mancini, di ritorno dall'ultima fiera Food Expo di Hong Kong, ha detto che questi frutti hanno suscitato molto interesse e ampliare la loro offerta oltremare si sta dimostrando una bella sfida.
"Il primo ostacolo che noi agricoltori ed esportatori dobbiamo affrontare - ha spiegato - riguarda le esigenze dei consumatori asiatici rispetto alle nostre modalità di accesso al mercato. Giappone e Corea sono piuttosto rigidi nel modo di operare. Nel nostro caso, il piano di lavoro con le arance rosse è molto rigoroso in termini di varietà. Queste nazioni, infatti, trattano solo certi tipi di arance Navel o Valencia e questo non permette l'estensione ad altre cultivar di mandarini o arance rosse. Fino ad ora, il governo non aveva acconsentito ad aprire a queste varietà."
Parlando della possibilità di triplicare la produzione australiana di arance rosse, Mancini non si dimostra preoccupato dall'ulteriore concorrenza che si verrebbe a creare. "Se altri coltivatori ed esportatori prestassero attenzione al modo in cui facciamo le cose e provassero a sviluppare il nostro stesso tipo di sistemi di riconoscibilità del marchio e promozioni, credo che la crescita positiva che ne scaturirebbe riuscirebbe ad elevare tutta la categoria".
Nonostante alcune forti gelate che hanno interessato gli impianti, quest'anno il raccolto di arance rosse presso l'azienda agricola di Mancini è aumentato del 30%. La raccolta è cominciata a luglio e l'azienda a conduzione familiare prevede di raccogliere circa 750 tonnellate di frutti.
Fonte: abc.net.au
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