Europa: umore nero sul mercato delle patate
Patate ancora nei campi
Nemegheer ha riferito che, attualmente, la raccolta dei tuberi è praticamente impossibile a causa delle piogge. "Fino ad ora è stato raccolto solo il 20% circa e le cose non sembrano mettersi bene. Il terreno è intriso d'acqua. E' fondamentale asciugare bene il prodotto dopo la raccolta e solo a quel punto procedere con la trasformazione. Il grosso della produzione non è ancora stato raccolto, quindi siamo in attesa di vedere come evolverà il clima."
"La primavera è stata buona. Le condizioni di semina e di raccolta sono state ideali", ha sottolineato Nemegheer. "Purtroppo si sono registrati ampliamenti di superficie ovunque in Europa. La combinazione di buone rese e la presenza di patate del vecchio raccolto hanno creato pressione sul mercato, facendo registrare un surplus di offerta. Dato che era presente più prodotto del previsto, la scorsa stagione si è conclusa in maniera pessima."
Nemegheer prevede che le esportazioni cominceranno tra qualche mese, sempre che la raccolta proceda normalmente. "Inoltre dobbiamo attendere per capire che impatto ci sarà a livello di volumi. Per ovvie ragioni, non si potrà inviare niente in Russia per il momento, cosa che non contribuisce a migliorare l'umore del mercato; per alcune nazioni, infatti, si tratta di migliaia di tonnellate di prodotto. Tutti parlano di destinare a nuovi mercati gli ortofrutticoli che solitamente vengono spediti in Russia, ma non è una cosa che si fa dall'oggi al domani. Si tratta, infatti, di un lavoro a lungo termine che non potrà concretizzarsi entro quest'anno. Tutta l'Europa occidentale ha un'eccedenza di patate e dobbiamo trovare una via d'uscita. Nessuno ottiene benefici da un prodotto così a basso costo."
Per maggiori informazioni:
Bart Nemegheer
De Aardappelhoeve
Putterijstraat 7A
8700 Tielt - Belgio
Tel.: +32 477 291784
Fax: +32 514 09501
Web: www.deaardappelhoeve.com
Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.