Coca Cola contribuisce alla ricerca contro il citrus greening con ulteriori 1,5 milioni di dollari
Il contributo, che verrà distribuito in tranche da 500.000 dollari nell'arco dei prossimi tre anni, sarà utilizzato per finanziare i programmi di ricerca sostenibile gestiti dalla Fondazione per la Ricerca e lo Sviluppo degli Agrumi (Citrus Research and Development Foundation Inc. - CDRF), un'organizzazione che supporta direttamente l'Università della Florida e che cerca, tra le altre cose, di eliminare la minaccia del cancro batterico degli agrumi (citrus greening).
Si tratta del secondo contributo da 1,5 milioni di dollari che Coca Cola dona all'Università della Florida negli ultimi tre anni, portando il totale delle donazioni a 3 milioni di dollari. La ricerca sponsorizzata da Coca Cola ha prodotto dei potenziali interventi per il controllo della fitopatia.
La donazione precedente si era concentrata sullo psillide asiatico degli agrumi, un piccolo insetto vettore che sugge la linfa dalle foglie degli agrumi, infettando così l'albero con il batterio di questa fitopatia. La fitopatia consuma l'albero, privandolo di nutrienti e produce frutti che risultano verdi e deformati - inadatti alla vendita come frutta fresca o sotto forma di succhi. La maggior parte degli alberi infettati muore nell'arco di qualche anno. La fitopatia ha già colpito milioni di alberi di agrumi nel Nord America.
Coca Cola Co. è la seconda società produttrice di bevande più grande al mondo e il fornitore principale di succhi e bevande alla frutta a livello globale, comprendendo anche i marchi Minute Maid e Simply.
La CRDF collabora con l'Accademia Nazionale delle Scienze (National Accademy of Science) dal 2009 per promuovere la ricerca sulla fitopatia e assicurare la sopravvivenza e la competitività degli agrumicoltori della Florida.
"Riproponendo lo stesso contributo di tre anni fa, Coca Cola riflette il suo totale impegno alla lotta contro il citrus greening al fianco dei coltivatori di agrumi della Florida," ha riferito Tom Jerkins, presidente di CDRF. "Questa seconda donazione accelererà l'andamento e beneficerà la ricerca e i prodotti di cui l'industria dispone per eliminare questa devastante fitopatia."
Sebbene i metodi attuali per controllare la diffusione del citrus greening si limitino alla rimozione e alla distruzione degli alberi infetti, i ricercatori dell'Università della Florida e dell'IFAS stanno tentando di tutto per cercare di estirpare lo psillide attraverso lo sviluppo di portainnesti di agrumi in grado di mostrare una resistenza migliore alla fitopatia.
Fonte: ufl.edu
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