Dall'11 al 13 settembre prossimi a Ponferrada (Leon, in Spagna), Areflh Associazione delle Regioni ortofrutticole europee e la Mesa del Castagno del Bierzo, organizzano il V Meeting europeo sul Castagno. L'appuntamento annuale, che fa seguito a quello di Bologna nel 2013 (cfr. FreshPlaza del 17/09/2013), vede la partecipazione di numerose delegazioni di operatori provenienti dai principali paesi produttori di Spagna, Portogallo, Francia, Italia e dei nuovi paesi produttori dell’Est europeo.
Obiettivo dell’incontro è quello di mantenere viva l'attenzione verso questa specie che, dopo anni di semi abbandono, acquista oggi un nuovo interesse, in particolare sotto il profilo ambientale, alimentare e industriale.
Attualmente la specie è minacciata da un nuovo e pericoloso patogeno, comunemente conosciuto come "Vespa Cinese" (Driocosmus kuriphilus), che in questi anni ha di fatto dimezzato la produzione di castagne e marroni su tutto il territorio italiano.
"I danni provocati dal patogeno – spiega a FreshPlaza Luciano Trentini, vicepresidente di Areflh – hanno determinato in Italia un deciso aumento dei quantitativi importati, non solo da Spagna, Turchia e Portogallo, ma anche da Albania e Bosnia Erzegovina, tanto da superare la nostra produzione interna, che oggi si attesta su poco più di 25.000 tonnellate”.
"Gli interessanti risultati ottenuti dalla ricerca italiana applicando la lotta biologica con il Torymus sinensis, antagonista naturale della Vespa cinese, fanno però ben sperare per il futuro", osserva Trentini.
Marroni e castagne rappresentano per il nostro Paese un insostituibile patrimonio di biodiversità, basti pensare ai 14 riconoscimenti comunitari, Dop e Igp, di marroni, castagne e farine che il territorio italiano può vantare e al corrispondente ritorno economico nelle principali regioni produttrici: Campania, Calabria, Lazio, Toscana e Piemonte.
"L'appuntamento – conclude Trentini - rappresenta l'occasione per studiare come valorizzare queste produzioni di qualità e scambiare informazioni tecnico-produttive non solo per quanto riguarda il recupero di castagneti secolari, di grande interesse paesaggistico, ma soprattutto per i nuovi impianti, allevati come veri e propri frutteti, che potranno fornire i necessari quantitativi di marroni e castagne all'industria di trasformazione".
Tutte le informazioni per partecipare al Meeting europeo sul Castagno si possono trovare sul sito: www.chestnut-meetings.org