Gli spinaci potranno presto diventare combustibile per le automobili?
In esperimenti, recentemente pubblicati dalla rivista Nature, gli scienziati hanno conservato le foglie di spinacio, acquistate al mercato, in una stanza fresca e protetta nella quale un laser, come il sole, ha attivato la fotosintesi dei vegetali. E' stata poi scattata un'istantanea utilizzando speciali raggi X.
Fin dal 19mo secolo sappiamo che le foglie assorbono la luce e poi la trasformano in zuccheri, ma ci è voluto un po' più di tempo per conoscere i reali processi chimici e fisici responsabili delle reazioni fotosintetiche. Basti dire che si tratta di una lunghissima catena di processi che permettono alle piante di utilizzare la luce solare (foto) per creare ed immagazzinare energia sotto forma di zuccheri sintetizzati (sintesi). Noi però non comprendiamo ancora pienamente tutto quello che sta dietro al processo che conferisce alle piante il loro cibo e agli esseri umani il loro ossigeno.
Utilizzando laser, raggi X e spinaci, il team ha creato le prime immagini in assoluto del processo di scissione dell'acqua che apporta energia alla pianta. Questa scoperta sugli spinaci rende più chiare le reazioni che interessano il Fotosistema II, di cui finora non si era ancora compreso il funzionamento; il Fotosistema II è il primo ad essere coinvolto nelle reazioni fotosintetiche ed è così chiamato perché scoperto successivamente al Fotosistema I.
Perché gli spinaci?
Yulia Pushkar, professore associato di fisica presso la Purdue University, che ha collaborato al progetto, spiega: "Le foglie di spinaci, come tutte le altre piante verdi, ed i cianobatteri, hanno un unico meccanismo che raccoglie la luce solare e la converte in energia chimica. La nostra ricerca scientifica è finalizzata a comprendere i dettagli esatti di questo processo. Una volta scoperto il processo, il meccanismo della fotosintesi può essere ricreato dagli esseri umani in un dispositivo per fornire energia pulita e rinnovabile."
Ma non aspettatevi un aumento globale delle aziende agricole di spinaci. Una volta che gli scienziati avranno capito esattamente come avviene la fotosintesi, la riprodurranno utilizzando un'altra tecnologia chiamata "foglia artificiale", che potrebbe convertire i raggi solari in un combustibile economico e rinnovabile.
Per il momento è tutto teorico, ma i ricercatori sperano che questa tecnologia sarà in grado di convertire ed immagazzinare energia immediatamente, a differenza dei pannelli solari che convertono l'energia due volte (una volta quando trasformano la luce solare in energia elettrica, e la seconda quando la convertono in energia chimica), perdendo così energia durante il processo. Fino ad allora, i ricercatori del Centro di Produzione di Bio combustibile dell'Arizona State University sogneranno il giorno in cui potranno produrre energia da una semplice foglia.
Fonte: modernfarmer.com
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