La scomparsa di Giuseppe Politi: il cordoglio di Mipaaf, Cia e Confagricoltura
"Ci mancheranno la sua capacità di proporre con serietà e concretezza strade per l'agroalimentare e portare avanti con forza le sue idee. Esprimiamo la nostra vicinanza e dell’intero Ministero alla sua famiglia e a tutta la Confederazione italiana degli agricoltori".
"Se c'era qualcuno che più di altri credeva nell'unità del mondo agricolo, quello era Giuseppe Politi". Così Antonio Dosi, vice presidente nazionale della Cia, esprime il proprio cordoglio per la scomparsa del dirigente.
"Una figura che ricordo con sincera commozione - scrive - a lui va inoltre il merito, tra le numerose intuizioni, di aver accompagnato all'autoriforma la Cia, portando gli imprenditori agricoli alla guida dell'Organizzazione".
"La scomparsa di Giuseppe Politi mi addolora moltissimo. Perdo un grande amico con cui ho lavorato in piena sintonia, un galantuomo che si è sempre impegnato per rilanciare l'agricoltura italiana". Lo ha detto il presidente di Confagricoltura Mario Guidi, apprendendo la notizia della scomparsa dell'ex presidente di Cia.
"Peppino - ha proseguito il presidente di Confagricoltura - è stato un acuto protagonista e sostenitore del cambiamento del settore primario, del dialogo ed un grande sostenitore del coordinamento Agrinsieme, di cui è stato primo presidente. Ha sempre creduto nel dialogo, nella partecipazione. Lavoreremo nel suo ricordo".
Ha concluso Guidi: "Mi stringo alla famiglia Politi, alla Cia ed al suo presidente Scanavino, esprimendo il più vivo cordoglio personale e della Giunta di Confagricoltura".