Russia: proseguono i commerci con l'Europa

"La Russia è ancora sotto shock dopo l'evento tragico accaduto in Ucraina", spiega Gabriel Berard, titolare della Bretonskiy Koupets e agente russo per gli esportatori europei di prodotti ortofrutticoli freschi che vive a Mosca dal 2004. "I compratori di frutta e verdura non hanno niente a che vedere con la politica, anche loro sono rimasti scioccati da quanto successo in Ucraina. La comunità vuole continuare a fare affari con l'Europa, tanto che gli ordini sono arrivati comunque, persino per l'Olanda".

Eventuali sanzioni sui commerci di frutta e verdura, dopo l'abbattimento del volo di linea Amsterdam-Kuala Lumpor non farebbero bene a nessuno. "Secondo le statistiche russe del 2013, il 26,4% dei prodotti ortofrutticoli freschi importati in Russia provenivano dall'UE. Una limitazione del commercio per ragioni politiche non gioverebbe. Non penso che l'intera Europa bloccherà le esportazioni in Russia; troveranno un altro modo per gestire il problema. A livello economico, mantenere una buona cooperazione tra Europa e Russia è importante per ristabilire la fiducia".

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