Grandine e pioggia, ancora, in molte regioni d'Italia
(Foto Giancarlo Bergia).
Insieme al violento temporale, nella zona di San Rocco Bernezzo, Cervasca e Caraglio, si è sviluppata una tromba d'aria che ha sradicato alberi e scoperchiato tetti delle case, con lamiere scaraventate anche a 40 metri di distanza. Scoperchiato anche il capannone della ditta Comed sulla provinciale all'ingresso di Caraglio.
(Foto Giancarlo Bergia).
Nel primo pomeriggio di sabato 26 luglio, invece, piogge torrenziali hanno iniziato a cadere su Cesena causando danni alle campagne, disagi alla viabilità e allagamenti di scantinati, garage e capannoni industriali.
Anche il Veneto è stato "spazzato" da temporali, nubifragi e una serie di fulmini che, tra Padova e Vicenza, ha abbattuto alberi e danneggiato abitazioni. Un forte temporale ha colpito Padova, provocando allagamenti e la caduta di numerose piante. Intensi nubifragi e grandinate anche in Versilia, mentre una "bomba d’acqua" si è abbattuta su Marina di Carrara e Avenza (Massa Carrara).
(Foto Giancarlo Bergia).
Nella mattina di ieri 27 luglio, gravi danni sono stati causati alle colture dal maltempo che si è abbattuto nelle Marche, tra Jesi e Senigallia. Pioggia e grandine intense hanno colpito in particolare vigneti e ulivi, con percentuali di danno che in alcune aziende sono arrivate al 30-40% della produzione. Ma la tempesta di ghiaccio non ha risparmiato neppure gli ortaggi, arrivando a danneggiare persino le carote.
Nella zona di Jesi, devastata dalla tromba d'aria, si registrano problemi ai campi di verdure e alle colture portaseme.
Nel pomeriggio, poi, un violento nubifragio ha colpito il Barese, provocando un vero e proprio disastro tra Mola di Bari, Turi, Putignano, Noicattaro e Cellamare. Si stima che, in meno di un'ora, siano caduti fra i 50 e i 100 millimetri di pioggia.
(Foto Facebook).
Fra Torre a Mare e Noicattaro, decisamente l'area più colpita, i 100 millimetri di pioggia hanno provocato l'allagamento di numerose strade, sottopassaggi e contrade.