Istat: in ulteriore lieve calo la fiducia dei consumatori a luglio 2014
Riguardo alla situazione economica del Paese, i giudizi sulle condizioni attuali restano stabili (-78 il saldo); per le attese si rileva un peggioramento (il saldo passa a 6 da 10). Quanto alla disoccupazione si attendono aumenti: il saldo cresce a 53 da 50.
I saldi relativi ai giudizi e alle aspettative sulla situazione economica della famiglia diminuiscono passando, rispettivamente, a -56 da -54, e a -10 da -8. I giudizi sul bilancio familiare non si modificano rispetto al mese precedente e il saldo resta a -13. Le opinioni sull'opportunità attuale di risparmio registrano una diminuzione (a 120 da 122 il saldo), così anche le opinioni positive sulle possibilità future (a -46 da -45 il saldo) e le valutazioni sull'opportunità di acquisto di beni durevoli (a -79 da -76 il saldo).
I consumatori giudicano l'andamento recente dei prezzi al consumo in aumento (il saldo passa a 9 da 4). Il saldo delle attese sull'andamento dei prezzi migliora lievemente a -25 da -26 del mese precedente.
Il dettaglio territoriale
A livello territoriale il clima di fiducia aumenta nel Nord-ovest e diminuisce nel resto delle ripartizioni.
Nord-ovest: il clima di fiducia aumenta a 107,2 da 104,4 del mese di giugno. La componente economica aumenta sensibilmente; l'indice assume il valore di 116,2 da 110,8 del mese precedente. Il clima relativo al quadro personale cresce a 104,6 da 101,6. Anche il clima corrente e futuro sono in aumento (rispettivamente a 107,6 da 103,3 e a 108,6 da 105,5).
Nord-est: il clima di fiducia diminuisce a 107,8 da 109,6. Tutte le componenti diminuiscono, economica a 116,4 da 121,3, personale a 103,7 da 105,5, corrente a 107,9 da 108,5 e futura a 107,2 da 111,0.
Centro: il clima di fiducia diminuisce a 101,2 da 106,2 del precedente mese. Per questa ripartizione tutte le componenti diminuiscono in modo consistente; quella economica a 112,4 da 117,3, quella personale a 96,8 da 102,9, quella corrente a 101,6 da 106,0 e quella futura a 101,3 da 107,0.
Mezzogiorno: Il clima di fiducia diminuisce a 102,9 da 104,1. La componente economica decresce a 113,7 da 117,1, flette lievemente quella personale a 99,5 da 100,3. Il clima che esprime l’andamento corrente diminuisce raggiungendo il valore di 100,0 da 102,0 mentre quello che esprime la componente futura non subisce variazioni (a 107,3 come nel mese precedente).