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Istat: in ulteriore lieve calo la fiducia dei consumatori a luglio 2014

A luglio 2014 l'indice del clima di fiducia dei consumatori in base 2005=100 diminuisce, passando a 104,6 da 105,6 del mese precedente. Il peggioramento, seppure lieve, riguarda tutte le diverse componenti. La componente economica scende a 114,6 da 116,3 mentre quella riferita al quadro personale diminuisce a 101,2 da 102,2. Gli indici riferiti al clima corrente e futuro diminuiscono a 104,0 da 104,5 e a 106,3 da 107,2 rispettivamente.



Riguardo alla situazione economica del Paese, i giudizi sulle condizioni attuali restano stabili (-78 il saldo); per le attese si rileva un peggioramento (il saldo passa a 6 da 10). Quanto alla disoccupazione si attendono aumenti: il saldo cresce a 53 da 50.

I saldi relativi ai giudizi e alle aspettative sulla situazione economica della famiglia diminuiscono passando, rispettivamente, a -56 da -54, e a -10 da -8. I giudizi sul bilancio familiare non si modificano rispetto al mese precedente e il saldo resta a -13. Le opinioni sull'opportunità attuale di risparmio registrano una diminuzione (a 120 da 122 il saldo), così anche le opinioni positive sulle possibilità future (a -46 da -45 il saldo) e le valutazioni sull'opportunità di acquisto di beni durevoli (a -79 da -76 il saldo).

I consumatori giudicano l'andamento recente dei prezzi al consumo in aumento (il saldo passa a 9 da 4). Il saldo delle attese sull'andamento dei prezzi migliora lievemente a -25 da -26 del mese precedente.



Il dettaglio territoriale
A livello territoriale il clima di fiducia aumenta nel Nord-ovest e diminuisce nel resto delle ripartizioni.

Nord-ovest: il clima di fiducia aumenta a 107,2 da 104,4 del mese di giugno. La componente economica aumenta sensibilmente; l'indice assume il valore di 116,2 da 110,8 del mese precedente. Il clima relativo al quadro personale cresce a 104,6 da 101,6. Anche il clima corrente e futuro sono in aumento (rispettivamente a 107,6 da 103,3 e a 108,6 da 105,5).

Nord-est: il clima di fiducia diminuisce a 107,8 da 109,6. Tutte le componenti diminuiscono, economica a 116,4 da 121,3, personale a 103,7 da 105,5, corrente a 107,9 da 108,5 e futura a 107,2 da 111,0.

Centro: il clima di fiducia diminuisce a 101,2 da 106,2 del precedente mese. Per questa ripartizione tutte le componenti diminuiscono in modo consistente; quella economica a 112,4 da 117,3, quella personale a 96,8 da 102,9, quella corrente a 101,6 da 106,0 e quella futura a 101,3 da 107,0.

Mezzogiorno: Il clima di fiducia diminuisce a 102,9 da 104,1. La componente economica decresce a 113,7 da 117,1, flette lievemente quella personale a 99,5 da 100,3. Il clima che esprime l’andamento corrente diminuisce raggiungendo il valore di 100,0 da 102,0 mentre quello che esprime la componente futura non subisce variazioni (a 107,3 come nel mese precedente).
Data di pubblicazione: