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Anche surgelati i mirtilli sono pieni di antiossidanti

I mirtilli contengono un grande quantità di un potente antiossidante, sia consumati freschi che provenienti dal freezer, secondo una ricerca eseguita della South Dakota State University.

Le antocianine, un gruppo di composti antiossidanti, sono responsabili del colore dei mirtilli, spiega l'autrice neolaureata Marin Plumb (in foto). Poiché la maggior parte del colore è nella buccia, surgelare i mirtilli migliora la disponibilità di tali antiossidanti.

"I mirtilli sono testa a testa con le fragole e i melograni per capacità antiossidante", ha detto il professor Basil Dalaly, relatore della Plumb. Inoltre, i mirtilli sono secondi solo alle fragole nelle preferenze di consumo della frutta tra gli statunitensi.

I mirtilli sono benefici per sistema nervoso, cervello, sistema cardiovascolare, occhi e tratto urinario, spiega il prof. Dalaly. "Alcuni sostengono che siano il cibo più salutare del mondo".

Gli Stati Uniti producono circa l'84 per cento dei mirtilli coltivati ​in tutto il mondo, per un volume stimato in 256.000 tonnellate nel 2012, secondo l'Agricultural Marketing Resource Center.

Marin Plumb aggiunge: "Dal momento che i mirtilli vengono surgelati subito dopo essere stati raccolti, sono uguali per qualità a quelli freschi". Analizzando infatti il contenuto di antociani dei mirtilli surgelati per 1, 3 e 5 mesi, la ricercatrice non ha riscontrato alcuna diminuzione nel livello di antiossidanti rispetto ai frutti di bosco freschi. Anzi, il processo fisico che avviene nella surgelazione in realtà aumenta la concentrazione di antociani. "I cristalli di ghiaccio che si formano durante il processo disgregano la struttura del tessuto vegetale, rendendo maggiormente biodisponibili le antocianine".
Data di pubblicazione: