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Dal 14 al 20 luglio

Ismea: situazione ortaggi nella 29ma settimana del 2014

Nella terza settimana di luglio si conferma il trend negativo dei prezzi medi della maggior parte degli ortaggi di stagione, determinato per lo più da un generale aumento delle disponibilità. In lieve rialzo solamente i listini di zucchine, lattughe e radicchio, la cui offerta ha risentito negativamente delle avverse condizioni climatiche.

Ortaggi a foglia:l'ultima rilevazione ha evidenziato un ulteriore aumento dei prezzi medi delle lattughe scambiate a Rovigo, in particolar modo per le tipologie cappuccio e gentile, la cui offerta ha risentito negativamente delle avverse condizioni meteo. Di segno negativo le quotazioni delle insalate sulla piazza di Latina, in lieve flessione anche i listini dell'indivia di provenienza abruzzese per una calo della domanda. Per quanto riguarda il radicchio, prezzi stabili in Abruzzo per un'offerta calibrata alla richiesta da parte del mercato, quotazioni in ripresa per il prodotto rodigino.
 
Carote: ancora una settimana caratterizzata da una sostanziale stabilità nel mercato delle carote. Le uniche variazioni hanno riguardato le quotazioni del prodotto di origine abruzzese, risultate in lieve flessione a causa di una debole intonazione della domanda.
 
Melanzane:  i listini delle melanzane scambiate a Napoli e sulle piazze pugliesi sono risultati in lieve flessione, a causa di un aumento dell'offerta a fronte di una domanda non troppo attiva. Prezzi stabili per il prodotto di origine laziale e salernitana, in leggero rialzo solamente le quotazioni della tipologia tonda scambiata a Rovigo.

Meloni e cocomeri:il progressivo aumento dei volumi raccolti, unito ad una flessione della domanda da ascrivere allo sfavorevole andamento climatico dell'ultimo periodo, hanno influenzato negativamente le quotazioni dei cocomeri in gran parte delle piazze di riferimento. In controtendenza i prezzi di tutte le tipologie di prodotto scambiate a Ferrara per un calo delle disponibilità, listini stabili a Bologna. Quanto detto per le angurie vale anche per i meloni, che hanno visto diminuire le proprie quotazioni in gran parte degli areali vocati, a causa dell'aumento dei quantitativi prodotti. Prezzi di segno positivo soltanto per la tipologia retato nel salernitano, grazie ad una domanda piuttosto attiva, e sulla piazza di Ferrara, in ragione di una contrazione dell'offerta determinata anche dall'insorgenza di problemi fitosanitari.
 
Fagiolini:settimana senza rilevanti variazioni; in gran parte delle piazze monitorate i volumi offerti sono risultati in linea con la domanda, di conseguenza le contrattazioni si sono concluse sulla base di prezzi stabili. Da segnalare soltanto il calo delle quotazioni del prodotto scambiato a Latina e a Rovigo e il rialzo dei listini registrato a Verona.

Clicca qui per un ingrandimento del grafico.


Zucchine: il mercato ha evidenziato andamenti differenti nei vari areali produttivi. Nel dettaglio, listini di segno positivo sulle piazze di Rovigo e Cuneo, in ragione di un maggior interesse da parte della domanda, prezzi in rialzo anche a Latina, a causa di una contrazione dell'offerta da imputare alle avverse condizioni meteorologiche. Quotazioni invariate a Verona e sulle piazze campane, per un sostanziale equilibrio tra domanda ed offerta, listini in lieve flessione per il prodotto pugliese.

Clicca qui per un ingrandimento del grafico.


Pomodori:mercato caratterizzato da andamenti diversi nelle varie piazze di riferimento. In particolare i listini sono risultati in calo in gran parte degli areali vocati dell'Italia meridionale per un aumento dell'offerta a fronte di una domanda stabile. Quotazioni in lieve rialzo per il tipo cuore di bue scambiato a Cuneo e per il lungo verde rodigino. Prezzi confermati a Cesena e a Salerno, prime quotazioni per il prodotto di origine sarda e veronese.

Peperoni: si vanno intensificando le operazioni di raccolta dei peperoni colorati negli areali produttivi del centro-sud; con l'aumento dei quantitativi immessi nel circuito commerciale le quotazioni sono risultate in fisiologico calo sulle piazze pugliesi ed in Campania. In lieve rialzo solamente i listini dei verdi scambiati a Rovigo, dove si è registrata una contrazione dell'offerta, prezzi confermati a Latina.
Data di pubblicazione: