Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
-4% in un mese; -8,7% su base annua

Ismea: giugno raffredda i listini agricoli

A giugno 2014, l'indice Ismea dei prezzi all'origine dei prodotti agricoli si è attestato a 110,3 (base 2010=100), facendo segnare una contrazione del 4% rispetto al mese precedente e dell'8,7% su base annua.

Tra le coltivazioni che, nel complesso hanno ceduto in un mese l'8,1%, si registrano forti riduzioni dei prezzi nel comparto frutticolo (-18,7% in media), in un mercato caratterizzato da un surplus di offerta per le produzioni estive rispetto alle capacità di assorbimento della domanda. In forte calo anche gli ortaggi, che hanno perso mediamente il 16% su base mensile, mentre emergono flessioni più contenute, ma comunque significative, per cereali (-4,8%), semi oleosi (-5,7%) e vini (-2,3%). In controtendenza solo i listini degli oli di oliva, rincarati del 3% rispetto a maggio.



L'andamento tendenziale dell'indice Ismea rivela, quest'anno, uno scenario di forte peggioramento per le produzioni vegetali. La frutta ha ceduto in media il 23,8% su giugno 2013, con ribassi compresi tra il -5,1% delle ciliegie e il -42% delle albicocche e nettarine. Ancora più accentuate le riduzioni di prezzo per le coltivazioni orticole (-26,8% in media rispetto all'anno scorso), in una fase negativa che ha coinvolto tutti i prodotti di stagione. Riduzioni a due cifre si registrano a giugno anche per vini (-16,1% tendenziale), semi oleosi (-19,8%) e cereali (-10,9), mentre aumentano dell'1,9% gli oli di oliva.
Data di pubblicazione: