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Avvertimento dell'UE ad alcuni paesi esportatori di frutta

L'Unione Europea ha comunicato di avere intenzione di adottare severi provvedimenti contro l'importazione di frutta e altri prodotti provenienti da alcuni paesi, compreso il Pakistan, nel caso le spedizioni non soddisfino i requisiti fitosanitari richiesti entro il 30 settembre di quest'anno.

Il Direttorato Generale per la Salute e i Consumatori della Commissione Europea (DG-SANCO) ha comunicato quanto suddetto all'Associazione Ortofrutticola Europea.

La Commissione ha inviato una lettera all'Organizzazione Nazionale per la Protezione Vegetale (NPPO) di otto nazioni diverse per condividere le sue preoccupazioni dovute ad un alto numero di casi in cui sono stati riscontrati organismi pericolosi nei prodotti. Queste nazioni sono: Pakistan (mango, zucche, guava, melanzane e agrumi), Bangladesh (zucche, melanzane e agrumi), Cambogia (basilico, zucche, sedano e peperoni), Ghana (zucche e melanzane), Repubblica Dominicana (zucchine, melanzane e mango), Kenya (zucche, mango e basilico), Sri Lanka (zucchine, mango e guava) e Uganda (paprika).

Nella lettera si parla dell'adozione di azioni mirate a contrastare il rischio fitosanitario derivante da alcune merci, compresi mango e altri prodotti originari da nazioni come Brasile, Cina, Egitto, India, Israele, Sudafrica, Thailandia e Vietnam.

La Commissione ha invitato ogni organizzazione NPPO a condurre delle indagini per individuare i casi di non conformità e adottare i provvedimenti necessari per assicurarsi che le merci esportate all'interno dell'UE siano libere da ogni organismo dannoso.

Se entro il 30 settembre 2014 i paesi in questione non avranno preso le misure necessarie, la Commissione provvederà ad avviare provvedimenti d'emergenza a livello europeo, limitando le importazioni delle merci più problematiche.

La Commissione ha richiesto che ogni organizzazione NPPO invii un piano d'azione dove dettagli le misure adottate per correggere le carenze associate alle rilevazioni di cui sopra. Inoltre, la CE monitorerà da vicino lo sviluppo della situazione nelle suddette nazioni.

Due spedizioni di mango provenienti dal Pakistan sono già state rifiutate durante questa stagione (una a giugno e un'altra a luglio) nel Regno Unito perché contaminate dalla presenza di mosca della frutta.

Sebbene l'anno scorso siano stati rifiutati 234 carichi di mango provenienti dal Pakistan e destinati a diverse nazioni europee, quest'anno la situazione è più grave, dato che l'UE ha bloccato alcune quantità di mango e ortaggi indiani ad aprile perché infestate dalla mosca della frutta, ed ha imposto dei requisiti più rigidi per il Pakistan.

Fonte: dawn.com

Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: