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Budrio (BO): resoconto del Field Day alla scoperta delle nuove cipolle Bayer

Cipolle pensate ad hoc per l'Italia e per la lunga conservazione, insieme ad agrofarmaci per difendere le piante da tripidi e dalla peronospora, i nemici numero uno di queste orticole. E' la soluzione proposta dalla Bayer CropScience in occasione di un Field Day, svoltosi ieri 22 luglio 2014, nel quale l'azienda ha aperto le porte del proprio campo di prove varietali presso la società agricola Tugnoli, sita a Budrio (BO).

Nel campo di Budrio vengono testate diverse varietà di cipolle bianche, gialle e rosse, a partire dalle sementi studiate e messe a punto dalla Nunhems, ribattezzata Bayer Vegetable Seeds, mentre il nome originario resterà come marchio di vendita.


Mirko Barbieri, product specialist della Bayer Vegetable Seeds.

Per scoprire le varietà di cipolle della Bayer partiamo da quelle bianche, e non a caso: al contrario del Nord Europa, infatti, l'Italia è uno dei maggiori consumatori di questa tipologia di cipolle, con 400mila tonnellate prodotte, consumate ed esportate nel 2013.

In questo caso, sono soprattutto tre le varietà studiate a Budrio. La prima è la Cometa che, spiega Mirko Barbieri, product specialist della Bayer per le cipolle, "è ancora la varietà di riferimento e leader di mercato nel campo delle cipolle bianche. E' molto produttiva e adattabile, tant'è che risulta molto diffusa qui in Emilia-Romagna, come in Molise o in Piemonte. E' ormai conosciuta da anni, ma continuano a crescere le superfici ad essa dedicate".


E' Cometa la varietà di riferimento nelle cipolle bianche.

Ma in assoluto, tra le bianche, la novità è la Solstice. "Sviluppata – riprende Barbieri - per il mercato italiano e per la lunga conservazione. Qui in Emilia-Romagna sta trovando un areale particolarmente adatto e sta diventando il punto di riferimento per quanto riguarda le cipolle bianche a lunga conservazione. Rispetto al 2013, la vendita di sementi è cresciuta del 50%".


La Solstice (in foto) è pensata per la lunga conservazione.

Veniamo ora alle cipolle gialle, usate in cucina, come le bianche, sebbene meno diffuse. Qui sono in particolar modo tre le varietà testate a Budrio dalla Bayer, con l chiaro intento di guadagnare la posizione di leader anche in questo settore.

La prima varietà è la Utrero, "sviluppata – continua il product specialist – 3-4 anni fa per la lunga conservazione, presenta un'alta capacità produttiva, tra le 65 e le 80 tonnellate l'ettaro; gradualmente, anche questa varietà sta crescendo".


La NUN 7202 arriverà sul mercato in tempo per la prossima semina.

Segue la NUN 7202, varietà che arriverà sul mercato per la commercializzazione l'anno prossimo. "La stiamo sviluppando principalmente per la GDO – dice Barbieri – perché presenta una caratteristica molto importante: è molto uniforme. E' tonda e ha una buona pezzatura standard, tra il 60 e l'80, un calibro molto apprezzato per la vendita sugli scaffali. Avendo una produzione così uniforme, si evitano calibri troppo piccoli o troppo grandi", in caso contrario i primi sarebbero scarti, mentre i secondi sarebbero commercializzabili come prima qualità.


Un momento del field day del 22 luglio a Budrio (BO).

L'ultima delle varietà di cipolle gialle è la Valero, "su cui puntiamo molto per via della sua qualità, del colore del bulbo, molto colorato, ma soprattutto per la sua precocità: nel bolognese la si può raccogliere ai primi di luglio. In quel momento le rivali sono cipolle autunnali non sono paragonabili per qualità", spiega l'uomo della Bayer.


A Budrio si studiano anche cipolle rosse, in Italia utilizzate soprattutto nelle insalate.

Chiudiamo con le cipolle rosse, impiegate in cucina soprattutto per la preparazione di insalate, cui donano un tocco di colore, e un sapore più o meno pungente. Nella categoria, si distingue molto la Countach, "una varietà – spiega Barbieri - che testiamo da diversi anni. Viene apprezzata per il suo bulbo, molto rosso sia dentro che fuori".


La Countach, varietà di cipolla rossa della Bayer.

Ma lo sviluppo varietale è solo metà di quello che la Bayer realizza nel campo di Budrio: l'impegno aggiuntivo della società è infatti lo sviluppo di agrofarmaci mirati perché, come spiega Carlo Risi, crop manager per le orticole della Bayer, "per sviluppare tutto il loro potenziale, i semi di qualità hanno bisogno di una difesa adeguata". Così, nel campo del bolognese, il cuore della Bayer e l'attività della Nunhems sono più vicini che mai.


Da sinistra a destra: Carlo Risi, crop manager orticole della Bayer e Mirko Barbieri.

Il risultato sono tre fitofarmaci di punta, pensati ad hoc per le cipolle: "Efficaci, sostenibili e rispettosi dell'ambiente e di chi li utilizza", spiega Risi. Il primo è il Cipotril, un diserbante "estremamente importante – continua – nelle fasi iniziali di crescita della cipolla, un momento in cui la pianta è particolarmente vulnerabile".

Segue il Decis Evo: si tratta, spiega il crop manager, "di una nuova formulazione per contrastare il tripide della cipolla, contro cui ad oggi non esistono molte soluzioni ed è particolarmente difficile da combattere. Con questa nuova formulazione abbiamo dei coformulanti che permettono al farmaco di aderire meglio alla foglia della cipolla", facendo così scendere la dilavabilità e aumentando la protezione.

Ma in assoluto, aggiunge Risi, la novità è costituita da Volare, "un antiperonosporico. Visto che la peronospora sviluppa rapidamente resistenza ai fitofarmaci, servono sempre nuovi meccanismi di difesa".


Una veduta del campo sperimentale a Budrio. Quelle a terra sono cipolle Solstice

Questo è l'oggi, mentre per il futuro sia Barbieri che Risi sembrano avere le idee chiare. "Puntiamo – riprende Barbieri – a varietà con piante a basso contenuto di cera che, essendo una sostanza zuccherina, tende ad attrarre i tripidi", con i risultati e i danni che si conoscono. Sul versante della difesa, invece, l'obiettivo è arrivare a "schemi di difesa differenziati – conclude Risi – a seconda delle varietà".

Per maggiori informazioni:
Bayer CropScience
Via Ghiarone, 2 - Sant'Agata Bolognese (BO)
Mirko Barbieri - product specialist
Email: mirko.barbieri@bayer.com
Carlo Risi - crop manager orticole
Email: carlo.risi@bayer.com
Tel.: (+39) 051 6817411
Fax: (+39) 051 6817400
Web: www.nunhems.it