Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Ungheria: crescono i volumi raccolti di frutta e verdura

L'Ungheria è in attesa del suo migliore raccolto degli ultimi anni, che dovrebbe raggiungere il milione di tonnellate. Grazie all'ottima qualità, sempre più paesi si sono interessati ai prodotti ungheresi, a beneficio delle oltre centomila persone che lavorano nel settore agricolo.

"E' stato un inverno piuttosto anomalo, senza particolari danni da gelate, e la produzione ortofrutticola è stata adeguatamente protetta contro i parassiti. Questo porterà al nostro miglior raccolto di sempre", ha spiegato Mártonffy Béla di FruitVeb nonché presidente dell'Organizzazione Interprofessionale Ortofrutticola Ungherese.

Béla ritiene che i volumi di quest'anno supereranno del 25% le usuali 800.000 tonnellate prodotte dal paese. Sono attese ottime rese per frutti come mele amarene, una gran parte delle quali verrà venduta in Germania (destinazione dell'80% delle esportazioni ungheresi). Il Presidente di FruitVeb ha altresì sottolineato che le produzioni di mais e meloni potrebbero essere le migliori a livello europeo, diventando enormemente competitive.

Oltre alla Germania, i principali mercati per i prodotti ungheresi sono Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Stati Baltici, Romania, Scandinavia e Russia. Béla pensa che ci potrebbero essere ottime opportunità anche in Cina e nei Paesi Arabi

Grazie a questi positivi sviluppi, il numero di lavoratori nel settore potrebbe raddoppiare entro il 2020.

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: