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Stati Uniti: le super banane OGM arrivano in Iowa per i primi test su volontari umani

Da qualche parte in Iowa, negli Stati Uniti, alcuni volontari guadagnano 900 dollari a testa per fornire campioni del proprio sangue dopo aver mangiato dei pezzi di banana di un'insolita tonalità di arancio.


Come si nota nelle immagini, la polpa della banana geneticamente migliorata è arancione per via della presenza di carotene.

Come già anticipato qualche settimana fa (cfr. FreshPlaza del 20/06/2014), si tratta del primo test sugli umani delle banane geneticamente modificate per contenere livelli più alti di beta carotene, la sostanza nutritiva che il nostro corpo converte in vitamina A. Lo scopo dei ricercatori è quello di provare che mangiare questo tipo di frutta porta in effetti a livelli più alti di vitamina A nel sangue.

James Dale, ricercatore della Queensland University of Technology a Brisbane in Australia è lo sviluppatore di queste banane, la cui creazione è stata resa possibile dai finanziamenti della Fondazione benefica costituita da Bill Gates e sua moglie Melinda. I ricercatori hanno inserito i geni nelle piante poi, quando la frutta è maturata, l'anno raccolta, congelata e spedita in Iowa. In quanto geneticamente modificata, sono stati necessari permessi speciali perché potesse entrare negli Stati Uniti.

Si tratta di banane che vanno mangiate cotte, e che sono molto comuni in Africa, dove vengono consumate cucinate al vapore o fritte. Se i risultati saranno quelli sperati, i frutti verranno poi spediti in Uganda, dove le banane sono uno degli alimenti principali e dove molte persone soffrono gravi malattie ed elevati tassi di mortalità proprio a causa della carenza di vitamina A.

Anche se la ricerca dovesse avere successo, però, le nuove banane dovranno comunque superare molti ostacoli, soprattutto considerando quanto accaduto in precedenza ad altri prodotti "biotech".

In realtà, gli esperimenti in Iowa non dovrebbero generare le stesse controversie, ma comunque Wendy White, ricercatrice della Iowa State University, non è molto incline a discuterne. Ha commentato dicendo che rivelare dettagli sullo studio potrebbe "precludermi la possibilità di pubblicare i nostri risultati sulle riviste scientifiche."

Anche se fosse dimostrato che il beta carotene ha un effetto sui livelli di vitamina A, non è detto che queste "super banane" siano l'unica soluzione alla carenza di questa vitamina in Uganda.

Rimangono molti ostacoli di genere normativo e pratico: i governi dovrebbero approvarle, dovrebbero essere coltivate e comunque bisognerebbe riuscire a persuadere la gente a mangiare banane arancioni.

Fonte: npr.org

Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: