Monsanto valuta l'acquisizione di Syngenta per 40 miliardi di dollari
Sembra però che il management di Syngenta si sia opposto alle negoziazioni. Dagli incontri preliminari pare infatti che siano emerse preoccupazioni circa la possibili sinergie e i problemi di antitrust, oltre al fatto che Monsanto dovrebbe trasferire la sua sede in Svizzera per ragioni fiscali, proprio mentre i politici americani cercano di chiudere la via a questa scappatoia, eliminando in tal modo i benefici.
Monsanto nel frattempo ha rivisto al rialzo le sue previsioni circa gli utili per l'intero anno, avendo registrato un profitto più alto del previsto nel terzo trimestre fiscale (+6,8 per cento, il migliore in due anni). Il presidente e amministratore delegato Hugh Grant ha esposto il piano di raddoppiare l'utile per azione in cinque anni, grazie a ulteriori profitti nel settore delle sementi geneticamente modificate e a nuove attività, come l'agricoltura di precisione.
In seguito alle voci sull'interessamento di Monsanto, il titolo di Syngenta alla borsa di Zurigo è schizzato del 4,68% a 342,40 franchi svizzeri.
Fonte: www.bloomberg.com / www.milanofinanza.it