In Europa e Asia i prezzi del kiwi cileno superano la media del 2013
I volumi raccolti finora sono in linea con le stime iniziali del Comitato cileno del Kiwi, soprattutto considerando gli effetti delle gelate di settembre 2013. I calibri sono più piccoli di quelli delle stagioni precedenti e anche l'aspetto del frutto è leggermente diverso.
Le condizioni meteo ottimali della primavera e dell'estate hanno portato ad una buona qualità interna della frutta, con alti livelli di sostanza secca e di zuccheri. In questa stagione la consistenza della polpa è leggermente inferiore, ma secondo il Comitato si è tutto risolto per il meglio raccogliendo rapidamente, ed evitando in questo modo problemi di stoccaggio.
La raccolta della varietà a polpa gialla Jintao è partita bene e attualmente si concentra nelle zone di Valparaiso e Maule.
Per quanto riguarda le misure di controllo della Psa, a causa delle piogge recenti, proprio alla fine del raccolto e con le foglie già cadute, i produttori sono stati costretti a ripetere il trattamento di rame necessario per prevenire la diffusione della malattia batterica.
Le esportazioni verso gli Stati Uniti
Durante le settimane 17 e 18 del 2014, le vendite all'estero sono state più lente rispetto alle settimane precedenti, soprattutto per la frutta cilena: ad oggi la priorità è di smaltire l'offerta italiana che ancora rimane; perciò alcuni importatori stanno scegliendo di stoccare il prodotto cileno per poi venderlo in futuro.
Durante la settimana 17, i prezzi dei kiwi Hayward cileni sono leggermente diminuiti in entrambe le coste, arrivando tra i 20 e i 24 dollari per 9 chili di kiwi di calibro 20 e tra i 17 e i 24 dollari per il calibro 30; 9 chili di calibro 40 oscillano invece tra i 18 e i 20 dollari. Nella settimana 18 i prezzi sono rimasti abbastanza stabili.
Entro le prossime settimane, una volta che l'offerta italiana sarà completamente esaurita, si stima che sia i volumi di vendita sia i prezzi miglioreranno.
Le esportazioni verso l'Europa
Nelle ultime settimane, in Europa, il mercato del kiwi è stato discreto, con buona domanda proporzionata all'offerta esistente. Le limitate giacenze di frutta italiana hanno raggiunto prezzi relativamente stabili nelle settimane 17 e 18, comprese tra i 16,25 e i 18 euro per 10 chili di calibro 20; tra 12 e 17,5 euro per i calibri 30 e tra i 12 e i 13,75 euro per i calibri 40.
Per quanto riguarda la fornitura di kiwi cileni della varietà Hayward nel mercato europeo, è ancora limitata, il che rende difficile determinare chiaramente le tendenze dei prezzi di vendita. Tuttavia, si ipotizza che i prezzi dovrebbero variare tra i 17 e i 21 euro per 10 chili, a seconda del calibro, un valore superiore alla media dei prezzi registrati nel 2013.
Il mercato dell'America Latina
In Messico, il mercato dei kiwi Hayward è rimasto stabile durante le settimane 17 e 18 del 2014, con un aumento dei prezzi di vendita per il frutto di origine cilena, superiore di circa il 47% rispetto alla stagione precedente. Per essere precisi, durante la settimana 17 i kiwi cileni sono stati venduti tra 3,05 e 3,22 dollari/kg per i calibro 20 e intorno ai 2,03 dollari/kg per i calibri 30 e 33.
In Brasile, il mercato del kiwi è stato piuttosto tranquillo. Tuttavia, la domanda è stata sufficiente ad assorbire la piccola fornitura cilena. Le importazioni di kiwi cileni stanno già aumentando e i primi prezzi registrati sono superiori, in media, a quelli della campagna precedente.
Le esportazioni verso l'Estremo Oriente
A Guangzhou (Cina), la fornitura di kiwi è rappresentata principalmente dai verdi Hayward, che durante la settimana 17 hanno raggiunto prezzi di circa 3,14 dollari al kg per il calibro 30 e 2,81 dollari al kg per il 27. Durante la settimana 18 le condizioni di mercato sono rimaste stabili, con buona la domanda di kiwi cileni e prezzi di circa 2,95 dollari al kg (calibri 27 e 30).
Nel frattempo, a Taiwan, la fornitura kiwi è arrivata principalmente dalla Nuova Zelanda e in misura minore, dall'Europa. In generale, i prezzi di vendita sono rimasti stabili.
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