"La grandine ha colpito tutto il territorio di produzione che va dal nord al sud Barese. Per quanto riguarda la produzione delle ciliegie precoci Bigarreau provenienti dalle zone calde litorali, che andremo a commercializzare nella prima quindicina di maggio, il prodotto ha e avrà danni visibili causati dal temporale grandigeno."A dichiararlo a FreshPlaza è Ignazio Tateo (foto a lato, mentre controlla la situazione in campo) dell'Azienda Tateo Srl sita in agro di Turi (BA), a seguito del maltempo e della forte grandinata registrata in Puglia nei giorni scorsi (cfr. FreshPlaza del 22/04/2014).
"Al contrario, invece, le ciliegie Bigarreau della zona fredda (hinterland), ancora in fase di sviluppo e in produzione dopo il 15 maggio, potranno avere più tempo a disposizione per rimarginare il danno causato dalla grandine e presentarsi visivamente quasi o del tutto integre."
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Nelle foto sopra e sotto, scattate nell'hinterland di Turi (zona fredda), Ignazio fa notare che il frutto non è molto sviluppato, trovandosi ancora nella fase dell'ingrossamento. "Le Bigarreau delle zone calde sono invece in fase di invaiatura/maturazione."
Ciliegie Bigarreau.
"La stessa problematica preannunciata per la Bigarreau si ripeterà anche per la tanto amata ciliegia Ferrovia, con una piccola ma rilevante differenza - spiega Ignazio - La Ferrovia delle zone fredde è ancora nella fase di scamiciatura, al contrario di quella della zona calda che è in fase di ingrossamento; i danni relativi alla gradine, nelle zone calde, sicuramente saranno molto visibili; al contrario, nella zona fredda, i danni sono molto molto contenuti poiché il frutticino è ancora piccolo o non del tutto visibile."
Ciliegie Ferrovia.
Da produttore, Ignazio riferisce che per questa campagna cereasicola è prevista un'ottima quantità seguita da una buona qualità, riservata solo alla produzione delle zone fredde. "La grandine non ha diminuito i volumi, bensì ha creato un problema di gestione della qualità; sarà comunque una campagna all'insegna della doppia Q: quantità e qualità. Le prime ciliegie che si andranno a commercializzare non presenteranno ovviamente una qualità eccezionale dal punto di vista estetico; per il prosieguo della stagione cerasicola, però, non penso ci saranno grossi problemi."
A detta di Ignazio, se non si verificheranno ulteriori problematiche, la ciliegia avrà tutto il tempo per poter crescere, maturare e "smussare" il piccolo danno causato dalla grandine.
Ciliegie Ferrovia.
Laddove il danno risulterà più evidente, occorrerà effettuare una accurata selezione in campo (cernita alla raccolta e selezione successiva per la commercializzazione) e il prodotto verrà destinato ad una vendita molto veloce e a diffusione locale. I pochi produttori graziati dall'evento grandigeno e fidelizzati al sistema di conferimento della Tateo sicuramente faranno la differenza.
"Il prodotto quindi registrerà una forbice di prezzo nettamente ampia, anche per la stessa varietà di ciliegia: avremo, ad esempio, le Bigarreau con danni da grandine che presenteranno un prezzo davvero irrisorio mentre quelle non toccate dalla grandine che registreranno una quotazione sostenuta, almeno nella prima quindicina di maggio." Stessa situazione si verificherà per la ciliegia Ferrovia.
Ciliegie Ferrovia.
"Rispetto allo scorso anno si registrava un anticipo di circa 10 giorni, che il maltempo ha completamente annullato - dichiara Ignazio - Le tempistiche per raccolta e commercializzazione risulteranno quindi simili al 2013." I mercati di destinazione delle ciliegie della Tateo rimarranno quelli italiani e tedesco. "Presumo comunque che il prodotto sarà molto richiesto dal consumatore."
L'azienda Tateo è specializzata nella produzione, selezione, refrigerazione, conservazione e distribuzione di ciliegie e uva da tavola di qualità. Le aziende agricole si sviluppano su circa 100 ettari coltivati (60% uva da tavola e 40% ciliegie).
Le novità aziendali del 2014 riguardano l'ingresso di una nuova azienda specializzata in uva da tavola senza semi e l'impianto di una nuova calibratrice.
"E' subentrata una nuova azienda - racconta Ignazio - che conta una decina di ettari e conta una produzione di circa 12.000 piante. Abbiamo puntato su un'uva da tavola bianca e rossa esclusivamente senza semi (seedless)."
"Avremo perciò a disposizione circa 400-500 tonnellate di uva senza semi in più, che si aggiungeranno ai volumi complessivi. Come l'anno scorso, l'inizio della stagione dell'uva da tavola è previsto per la seconda settimana di luglio. La grandine non ha fatto registrare danni nei vigneti, in quanto coltivati in ambiente protetto (foto sopra), dotati, tra gli altri, di sistemi antigrandine ad hoc."
Un'altra novità è l'installazione di una nuova calibratrice nel magazzino di lavorazione aziendale, al fine di essere più competitivi e avere sotto controllo tutte le fasi della lavorazione sino al prodotto finale: ingresso merci, scarico, calibratura, tracciabilità, ecc.
"Il macchinario è stato montato principalmente per due ragioni: contenere al massimo i costi e tenere sotto controllo tutte le fasi di lavorazione, dal conferimento al confezionamento" conclude Ignazio.
Per maggiori informazioni:Ignazio Tateo
Tateo Srl
SS dei Trulli
70010 Turi (BA)
Tel.: (+39) 080 4514210
Email: info@tateogroup.it
Web: www.tateogroup.it