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Frutta secca: il 2014 sara' l'anno del boom per l'import-export?

Secondo le ultime statistiche ufficializzate da Fruitimprese, l'export italiano d'inizio 2014 relativo al comparto della frutta secca presenta cifre degne di menzione.

Risulta infatti un aumento di 34,6 punti percentuali per le esportazioni italiane di frutta a guscio e disidratata, registrato nel solo mese di gennaio 2014 (contro un aumento dell'11,9% nell'intero anno 2013 rispetto al 2012); questa cifra si accompagna ad un boom del 50,5% riferito all'import nel nostro Paese (a gennaio 2014) degli stessi prodotti, a confronto con un dato del +12,6% relativo all'intero anno 2013 sul 2012.

Un fenomeno che impone una riflessione e che va esaminato con discernimento, grazie a due tra le voci più rappresentative del panorama produttivo italiano, cioè quella della storica società alimentare ligure Noberasco e quella dell'azienda intergenerazionale cuneese Life.

Riferisce a FreshPlaza Carlo Mangini, Direttore Commerciale di Noberasco: "E' sempre rischioso tentare di individuare nuovi trend di mercato e di consumo dalla lettura delle analisi statistiche relative a periodi di osservazione così limitati: a volte, i numeri rappresentati sono talmente piccoli che basta un minimo scarto per cambiare di netto le percentuali, cosa che di frequente accade anche per via del singolo movimento riferito alla buona performance di un'unica referenza sull'intero comparto, e che pertanto andrebbe interpretata nel suo caso singolo, senza spalmare il suo successo su tutta la categoria."

"Esemplificando, proprio su gennaio 2014 si potrebbe citare il dato nazionale di 322 tonnellate di mele disidratate importate dalla Polonia, rapportato alla bilancia export di 574 ton di mele secche con destinazione Algeria, che sicuramente hanno determinato un'oscillazione determinante sulla media mensile, ma che non per questo possono farsi premonitori di una media annuale in ascesa libera."

Cautela nell'analisi, pur nella consapevolezza che qualcosa sta comunque cambiando nel panorama interno delle scelte di consumo, viene anche dal giovane Davide Sacchi, Responsabile Marketing di Life: "Sicuramente, l'andamento più che positivo dei flussi commerciali di frutta secca – sia in import, sia in export – si alimenta grazie a un crescente segmento di consumatori informati sui benefici salutistici, e per questo fidelizzati, verso questo genere di prodotto. "

"Sui picchi mensili, ovviamente, possono insorgere anche episodi casuali, dati da particolari condizioni del mercato mondiale; tuttavia, la destagionalizzazione nell'acquisto di questa gamma di prodotti rappresenta sempre di più il vero fenomeno da analizzare, oltre che un'opportunità da cogliere per tutto il mondo distributivo."