L'Africa ha il potenziale per diventare il principale mercato per le pomacee sudafricane

In questa stagione il mercato europeo si sta rivelando difficile per il collocamento di mele e pere del Sudafrica; ciò è dovuto alle grandi scorte ancora presenti nei magazzini dei paesi europei e al caldo clima primaverile che spinge i consumatori a rinunciare a questo tipo di frutta in favore di qualcosa di più estivo, come mirtilli e frutti di bosco.

"Le stime globali di esportazione per le mele e le pere sono scese rispettivamente al 13% e all'8%, rispetto ai volumi di esportazione del 2013. Le cattive condizioni atmosferiche come la grandine, la primavera prolungata, nonché le precipitazioni estive in alcune zone di produzione hanno avuto un impatto negativo su questa stagione produttiva e commerciale e sono le principali ragioni del calo rispetto all'anno precedente", spiega Jacques du Preez, della Hortgro.

Va anche tenuto presente che il 2013 fu un anno eccezionale in termini di volumi (secondo quanto registrato) e che alcuni mercati, come quello europeo, vennero riforniti meno del solito.

Tabella sotto: le variazioni delle esportazione durante la 14esima settimana, rispetto all'anno scorso:

Come indicato nella tabella sono state esportate più mele e pere verso l'Estremo Oriente (FE) e l'Africa e meno verso l'Unione Europea rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La ragione principale è che, ad aprile 2014, i volumi europei sono ancora ben al di sopra della media, quindi il mercato dispone ancora di offerta. "Siamo comunque ottimisti che questi volumi diminuiranno e che le condizioni di commercializzazione per le mele e le pere sudafricane sul vecchio continente miglioranno", ha aggiunto du Preez.

Du Preez sottolinea inoltre che il 2014 dovrebbe essere la prima stagione in assoluto nella quale le esportazioni verso l'Africa sorpasseranno quelle verso il Regno Unito, rendendo l'Africa potenzialmente il principale mercato per il Sudafrica entro la fine dell'anno.

Negli ultimi anni, il Sudafrica ha fatto grandi investimenti nello stoccaggio e, secondo du Preez, anche se attualmente si spediscono solo volumi limitati in Russia, le pomacee sudafricane potrebbero ritagliarsi uno spazio in più su quel mercato laddove gli attuali contrasti geopolitici tra UE e Russia dovessero inasprirsi.

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