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Nematocida – insetticida a base di Oxamyl

Una nuova etichetta per il DuPont™ Vydate® 10L

Sono passati circa 40 anni dall'introduzione di DuPont™ Vydate®, in Italia è registrato nella formulazione granulare Vydate® 5G e in quella liquida Vydate® 10L. Nematocida – insetticida a base di Oxamyl, è autorizzato su circa 100 colture e dal 28 febbraio 2014 ha una nuova etichetta. Una "tradizione rinnovata", presentata lo scorso 11 marzo 2014 a Giarre (Catania) insieme al libro "I nematodi delle ortive in Italia" edito dalla DuPont.

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Nonostante il mercato globale dei fumiganti sia in crescita, le restrittive regole imposte dall'Europa comportano che poche ditte produttrici investano su nuovi fumiganti. Attualmente, lo stato registrativo dei fumiganti in Europa è il seguente (dati Montagnini e Bradascio, XI Congresso Sin, Celano (Aq), 14-16 nov. 2013):


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Il Metam sodio è un fungicida con effetti collaterali anche su nematodi e per avere un biofumante, l'iter registrativo è ancora molto lungo. Bisogna inoltre considerare le modalità di impiego dei fumiganti in uso e che il periodo critico per la presenza di nematodi è rappresentato dal tardo inverno-inizio della primavera, momento in cui molti nematocidi non possono essere impiegati a causa dei nuovi livelli massimi di residui ammessi (MRLs).

La difesa delle colture dagli attacchi dei nematodi, soprattutto di quelli galligeni, è quindi sempre più articolata ed in continua evoluzione. Le specie più diffuse in Sicilia sono Meloidogyne incognita e Meloidogyne javanica, che nelle condizioni siciliane effettuano 5-7 generazioni, nettamente più elevate rispetto alle 3-5 generazioni del resto dell'Italia.

Se si considera anche la soglia di danno delle colture più importanti e le relative perdite di produzione derivanti dalla presenza di uova o larve nel terreno (vedi tabella), si comprende che una strategia di lotta integrata è certamente la soluzione più efficace.


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Tra i metodi fisici, la solarizzazione è la tecnica che esercita la sua azione grazie al calore trasmesso dal sole al terreno, coperto con teli di plastica. La biofumigazione, invece, utilizza il sovescio di piante appartenenti a diverse famiglie botaniche che svolgono un'azione nematocida. L'aggiunta di trattamenti con prodotti fitosanitari ai mezzi fisici permette di avere una protezione completa ed efficace sin dai primi stadi di sviluppo dell'apparato radicale diminuendo, quindi, i fattori di rischio biotici fungini e nematici. Recenti studi, in collaborazione con il D.I.G.E.S.A. dell'Università di Catania, hanno difatti evidenziato una correlazione tra presenza di alcuni nematodi e agenti di malattie fungine.

Quando si effettua la solarizzazione è importante considerare la temperatura e la durata del trattamento letali, differenti in base alla specie del parassita che attacca la pianta. Ad esempio, per Verticillium dahliae bisogna considerare una temperatura di 55°C per una durata di almeno 4 minuti contro i 39°C per 14 giorni di Thielaviopsis basicola (Polizzi G., 2014).

Nel corso degli anni, DuPont, quindi ha definito una strategia per il contenimento dei nematodi tramite l'uso ottimale di Vydate®, concentrata sull'integrazione con i mezzi fisici. Questa strategia è ideale per gli agricoltori che ottengono un risultato immediato e soddisfacente dal punto di vista della produzione e della qualità, con un occhio di riguardo ai costi economici ed ambientali, obiettivo prioritario nella strategia DuPont.

In prove condotte negli anni scorsi, l'uso della solarizzazione in caso di forti infestazioni da nematodi in terreni sabbiosi e durante i mesi estivi più caldi, ha determinato un innalzamento considerevole delle temperature del terreno, anche oltre i 50°C a 10 cm di profondità, rispetto al testimone non solarizzato, la cui temperatura si è attestata a soli 32°C.

E' ampiamente dimostrato che la solarizzazione è efficace solo se la temperatura supera, per un periodo sufficientemente lungo, il valore di 37 - 40°C, ciò comporta la necessaria integrazione con Oxamyl per ottenere un controllo soddisfacente.

La combinazione della solarizzazione e del nematocida ha dimostrato un ottimo profilo residuale e persistenza dell'efficacia, anche rispetto agli standard di riferimento, dimostrando così di avere un'elevata capacità di protezione dalle prime fasi di sviluppo della pianta fino a circa due mesi dal trapianto.

L'introduzione della nuova etichetta non riguarda solo i tempi di carenza, più elevati in seguito alle nuove restrizioni, ma aspetto più importante, le nuove modalità di applicazione che rendono più efficace il trattamento. Di seguito le novità introdotte:


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L'applicazione subito dopo il trapianto con il dosaggio di 20 litri/ha determina un'azione bloccante nel momento di massima suscettibilità delle plantule.

Nelle 12 prove prese in esame, condotte dai centri di saggio Ara srl e Agrigeos srl su varietà diverse di pomodoro, cetriolo, melanzana, zucchino e melone, è stata dimostrata elevata efficacia della nuova strategia di applicazione rispetto agli standard di riferimento presenti sul mercato. Oltre al controllo dei nematodi, evidente dal basso valore di scala Zeck, le tesi di Vydate® 10L hanno mostrato indici di produzione e vigorie maggiori. L'Oxamyl, essendo un ottimo nematocida-insetticida, stimola la pianta ad espletare al massimo le potenzialità genetiche, minimizzando gli stress dovuti ai parassiti tellurici.


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Anche nelle sperimentazioni condotte nel 2012 e 2013 su melone della tipologia "retato" e "gialletto", Vydate® 10L ha controllato sia M. incognita che M. javanica. In tutte le prove, la tesi Vydate® 10L ha sempre dimostrato performance superiori alle tesi di riferimento mostrando valori di indici galligeni molto contenuti.



Su cetriolo, nel 2012 e 2013, la media di tre prove di efficacia, relativamente a due specie diverse di nematodi M. javanica e M. hapla, ha evidenziato una differenza significativa rispetto al testimone non trattato.







Per quanto riguarda il pomodoro, si rileva una migliore efficacia del trattamento quando accoppiato ad una strategia agronomica, quale la solarizzazione o la biofumigazione, consentendo di ottimizzare il controllo dei nematodi e di registrare indici di produzione più alti.



I rilievi effettuati a 35 e 61 giorni dopo il trapianto, mostrano l'evoluzione della popolazione di nematodi del terreno duranti i primi mesi del ciclo colturale. La solarizzazione ed il trattamento post trapianto di Vydate® 10L hanno ridotto la popolazione larvale di nematodi a livelli tali da rendere più efficace la strategia di difesa con trattamenti ripetuti in manichetta.

Il monitoraggio costante della produzione dei vari palchi durante tutto il ciclo, ha dimostrato che l'impiego di Vydate® 10L, somministrato secondo le indicazione della nuova strategia, riesce a garantire produzioni stabili e più elevate rispetto ai comuni standard di riferimento.

Si può quindi affermare che Vydate® 10L, anche in areali dove gli attacchi dei nematodi sono molto frequenti ed ad elevata intensità, inserito adeguatamente in una strategia di difesa integrata e adottando quindi corrette pratiche agricole, soddisfa pienamente le esigenze dell`agricoltore in termini di efficacia, sicurezza e rispetto dell'ambiente.

Di seguito una sintesi dei costi e delle rese in relazione alle tesi:


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E' sempre opportuno ricordare che in tutte le fasi di preparazione del prodotto per l'utilizzo, gli operatori dovranno essere provvisti degli indumenti di protezione individuale e dovranno seguire le indicazioni di etichetta.

Autore: Marianna Martorana

Contatti:
DuPont de Nemours Italiana Srl
Mario Bertoli - Product Manager
Email: mario.bertoli@dupont.com
Edoardo Finocchiaro - Marketing Project Specialist
Email: edoardo.finocchiaro@dupont.com
Data di pubblicazione: