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Italia: variazioni tendenziali dei consumi domestici di ortaggi nella stagione 2012/13

Nella stagione 2012/13, tutti i principali indicatori relativi agli acquisti retail di ortaggi freschi mostrano una flessione. Rispetto alla campagna 2011/12, infatti, sono diminuiti gli acquisti (-1,6% in volume), i prezzi medi (-0,4%) e la spesa (-2% in valore). E' quanto rivelano i dati Ismea-GfK-Eurisko.

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Nello specifico dei prodotti, in termini di volume e sempre rispetto alla stagione 2011/12, il calo maggiore è stato registrato per i pomodori (-5,1%). Variazioni in negativo si sono evidenziate anche per patate (-2,6%), finocchi (-2%), peperoni (-1,5%), melanzane (-0,7%), cipolle (-0,6%) e carote (-0,5%). In positivo, invece, le variazioni su base annua di cavolfiori, cavoli e broccoli (2,4%), fagiolini (0,7%) e insalate (0,6%).

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In termini di valore - su base annua - il calo maggiore è stato registrato per peperoni (-8%) e pomodori (-7,7%). Variazioni in negativo si sono evidenziate anche per patate (-4,1%), finocchi (-3,3%) e fagiolini (-2,1%). In territorio positivo, invece, le variazioni relative a insalate (0,5%), carote (0,2%), cavolfiori, cavoli e broccoli (0,2%). Variazione nulla per cipolle e melanzane.

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In termini di prezzo medio - su base annua - il calo maggiore è stato registrato per peperoni (-6,6%). Variazioni in negativo si sono evidenziate anche per fagiolini (-2,8%), pomodori (-2,7%), cavolfiori, cavoli e broccoli (-2,2%), patate (-1,6%), finocchi (-1,3%) e insalate (-0,1%). In positivo, invece, le variazioni di carote (0,7%), melanzane (0,7%) e cipolle (0,6%).

Clicca qui per i dati sulla domanda di frutta fresca delle famiglie nel 2013.