Il Beijing Trust contribuisce a cambiare il volto dell'agricoltura cinese

In Cina, l'agricoltura tradizionale porta via troppo tempo agli agricoltori e la terra è scarsa e frammentata. In assenza di canali di vendita o di potere negoziale, per i produttori agricoli cinesi il 2013 è stato un anno difficile per il commercio. In genere gli agricoltori vendono il proprio raccolto a prezzi bassi, consegnandolo nelle mani di intermediari. Tuttavia, con il progetto di trasferimento della proprietà terriera del Beijing Trust, gli agricoltori non solo hanno acquisito consapevolezza su come ottenere di più dalla propria terra, ma hanno anche scoperto il diritto di farne ciò che vogliono, impegnandosi in diverse attività per produrre reddito.

Tutto questo grazie al "Modello della doppia cooperativa" del Beijing Trust nel villaggio di Shuizhang. Ecco come funziona: il villaggio ha costituito due cooperative, una economica e una specifica per le ciliegie di Shengshui. La cooperativa del gruppo economico ha affidato i diritti di gestione delle terre al Beijing Trust, che poi le affitta a canone fisso alla Cooperativa delle ciliegie di Shengshui.

Allo stesso tempo, Beijing Trust ha concesso alla cooperativa delle ciliegie un fondo fiduciario di 18 milioni di yuan (2,8 milioni di dollari) per aiutarla a espandere la produzione e a migliorare il commercio. Quando la cooperativa delle ciliegie genererà profitti, Beijing Trust otterrà una determinata percentuale sui ricavi.

Quest'anno il villaggio di Shuizhang ha iniziato la coltivazione di mirtilli, che stanno già dando i propri frutti e sono pronti per essere venduti a un grande supermercato di Pechino. Prima ogni dipendente era considerato solo un contadino, ma ora è parte integrante della gestione della cooperativa, e guadagna 3.000 yuan (483 dollari) al mese.

Tan Shouwen è il direttore della cooperativa Qingdao Fengsheng Fruit Nursery Stock, il vivaio che fornisce le piante alla Cooperativa delle ciliegie di Shengshui. Tan Shouwen si è recato nel villaggio di Shuizhang nel 2011, per fornire un sostegno tecnico. Da allora ha inviato ai produttori locali, finalmente riorganizzati, circa 600.000 barbatelle di vite e oltre 50.000 piantine di ciliegio. Quest'anno sono state ordinate 10.000 piantine di ciliegio tutte insieme, proprio a seguito di un adeguato finanziamento da parte del Beijing Trust.

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