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Cina: la banane in cima alla lista delle importazioni di frutta a Shanghai

La frutta d'importazione è diventata una nuova scelta per molti consumatori cinesi. Secondo le statistiche della dogana di Shanghai (Cina), nei primi 2 mesi di quest'anno sono state importate 92.000 tonnellate di frutta, con un incremento del 52,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per un valore di 1,17 miliardi di yuan (1 yuan = 16 centesimi di dollaro), in crescita del 37,7%. Da giugno 2013, il volume delle importazioni di frutta registrate dalla dogana di Shanghai è aumentato per nove mesi consecutivi rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Quest'anno le importazioni di banane attraverso la dogana di Shanghai sono più che raddoppiate, arrivando a 41.000 tonnellate. Le banane rappresentano il 44,5% delle importazioni totali di frutta, con un prezzo medio di 3.943,9 yuan la tonnellata; l'importazione di drupacee è a quota 12.000 tonnellate, con un incremento del 40,7% e un prezzo medio di 6.106,3 yuan per tonnellata; l'importazione di uva ha raggiunto 11.000 tonnellate, con un aumento del 56%, mentre il prezzo medio è di 18.000 yuan/ton; l'importazione di ciliegie si ferma a quota 10.000 tonnellate, con un incremento del 34,4%, il prezzo medio è di 50.000 yuan/ton.

Sulla base dell'analisi, sono le celebrazioni per la Festa della Primavera la causa del boom delle importazioni di frutta nei primi due mesi dell'anno. Inoltre anche gli accordi preferenziali sugli scambi commerciali hanno costituito i fattori trainanti di un simile aumento. Quest'anno, in Cina, i dazi doganali sono nella maggior parte dei casi al di sopra del 10%, ma per via della stipula di accordi di libero scambio le importazioni provenienti dai paesi del blocco ASEAN (Associazione dei paesi del Sud-Est asiatico), dal Cile e da altre nazioni sono esenti da dazi.

Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: