Shiranui: l'arancia giapponese brutta ma cara
Se confrontato con gli agrumi comuni, infatti, Shiranui presenza una scorza bitorzoluta e rugosa, di colore sbiadito, tanto da sembrare un frutto non più fresco.
Tuttavia, il fatto che questo frutto sia stato denominato "ugly" e che, in confronto agli altri agrumi dai colori brillanti ed attraenti sembri valere meno di zero, non influisce assolutamente sulle sue vendite a prezzi elevati (tra 0,88 euro e 1,50 euro circa per 500 gr).
Gli operatori del mercato cinese riferiscono che il prezzo scoraggia inizialmente gli acquirenti, ma quanti provano questo agrume poi tornano a chiederlo di nuovo.
L' "arancia brutta" è arrivata sul mercato cinese solo dopo il Capodanno; tuttavia, ultimamente, le vendite sono aumentate significativamente, quasi tutte da parte di clienti che lo avevano già acquistato in precedenza.
Oltre ad aspetto e sapore, l'arancia Shiranui ha anche un'altra caratteristica: al contrario delle arance normali, che presentano la polpa saldamente ancorata alla scorza, in questi frutti polpa e scorza risultano molto facili da separare. Uno dei difetti legato all'aspetto, invece, è che risulta difficile distinguere un frutto buono da uno che non lo è, cosa che i venditori hanno sfruttato a loro vantaggio. Se il frutto è veramente andato a male, con tutta probabilità il venditore vi dirà "no, non è andato a male, questo è il suo aspetto normale."
Al momento della selezione, dunque, va tastato come fosse una normale arancia. Se è troppo morbido, potrebbe essere sovramaturo.
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