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L'insegna Aldi adotta un sistema innovativo gia' dal 2012

Ottimizzazione energetica dei punti vendita: si puo' fare

La normale gestione di un supermercato richiede ingenti quantitativi di energia elettrica: lunghe file di banchi frigo pieni di prodotti freschi e freschissimi che devono essere mantenuti a basse temperature, un numero smisurato di congelatori, grandi spazi da illuminare e riscaldare.

Un innovativo approccio messo a punto dai ricercatori dell'Istituto Fraunhofer di Friburgo, in Germania, permette di ridurre i consumi energetici anche del 25%. La soluzione parte proprio dall'area refrigerata, che rappresenta il 40-50% della bolletta elettrica di un supermercato.



Per generare il livello richiesto di refrigerazione (-25°C per i prodotti surgelati e 4°C per i freschi), i congelatori tradizionali utilizzano sistemi di plug-in per poi disperdere il calore così prodotto direttamente nell'ambiente di vendita: un metodo pratico ma non efficiente.

I ricercatori di Friburgo hanno sviluppato un sistema per cui tutti i punti di raffreddamento all'interno del supermercato sono collegati a un sistema combinato di refrigerazione centrale. Il calore generato nel processo di raffreddamento non viene dissipato nel punto vendita, bensì incanalato in un sistema di ri-raffreddamento in tre fasi. Durante l'inverno, il sistema recupera il calore attraverso uno scambiatore e lo utilizza per riscaldare il negozio. Il calore residuo torna al terreno sotto forma di acqua calda che viene fatta raffreddare lungo un percorso e rimessa in circolo, con il risultato che i congelatori e i banchi frigo richiedono solo metà dell'energia elettrica consueta.

Le caldaie a gas e a gasolio diventano inutili, il riscaldamento è fornito dal calore di scarto dai sistemi di raffreddamento che hanno anche un effetto diretto sul sistema di ventilazione: non più necessario per la somministrazione di calore, questo viene utilizzato esclusivamente per diffondere aria fresca nel negozio aumentando ulteriormente l'efficienza energetica.

I ricercatori sono intervenuti anche sulla scelta del refrigerante, l'agente che serve per assorbire il calore e destinarlo alle zone refrigerate. Ogni anno, tra il 5 e il 15% del refrigerante impiegato viene rilasciato nell'atmosfera, contribuendo al riscaldamento dell'atmosfera. Per questo motivo, gli studiosi hanno pensato all'anidride carbonica che, malgrado un potenziale di riscaldamento globale 3-4.000 volte inferiore, veniva scartata per problemi legati alla riduzione di efficienza determinata dalle alte temperature esterne. Risolti con l'inserimento di una terza fase di raffreddamento.

L'illuminazione costituisce la seconda voce di costo nella bolletta elettrica di un supermercato. Per questo motivo, i ricercatori tedeschi hanno pensato di utilizzare la luce del giorno per illuminare i punti vendita. La luce entra nel negozio da lucernai a triplo vetro che, tra le singole lastre, presentano una sorta di microprisma in modo da riflettere la luce solare diretta e far passare solo la luce indiretta. Inoltre, la luce artificiale delle lampade viene regolata automaticamente in funzione del grado di luminosità naturale.

Parte del progetto dell'Istituto Fraunhofer è già stata implementata nei nuovi edifici di Aldi Süd, con un risparmio energetico del 20% nel corso del primo anno di attività ma destinato a crescere fino al 30% quest'anno, come prefissato dai ricercatori tedeschi.