Citricos Valencianos: annata difficile per gli agrumi, troppa competizione

Il Consorzio di Tutela per l'Indicazione Geografica Protetta (IGP) "Citricos Valencianos" ritiene che il 2013 sia stato "positivo in termini di qualità per l'agrumicoltura di Valencia, anche se molto duro e complicato per via dell'enorme concorrenza commerciale presente nei mercati internazionali".

Per l'amministratore delegato del Consorzio, José Enrique Sanz, "in termini generali, l'anno scorso è stato positivo per il settore agrumicolo di Valencia, anche se molto difficile, commercialmente parlando, visti i riflessi dalla crisi economica, che indubbiamente hanno depresso i consumi. Inoltre, nei mercati esterni si sta affrontando una concorrenza feroce da parte di Paesi terzi che presentano costi inferiori rispetto alle nostre produzioni, in particolar modo Marocco, Turchia ed Egitto".

Inoltre, Sanz ha dichiarato che "la seconda parte della compagna, con le varietà più tardive, è stata migliore rispetto ai molti alti e bassi commerciali delle varietà precoci".

Il sindacato Unió de Llauradors ha stimato perdite dirette di 260 milioni di euro per gli agrumicoltori di Valencia nella campagna 2013/14 come differenza tra costi sostenuti e incassi: 64 milioni di euro le perdite nel segmento mandarini e 196 milioni in quello delle arance. Una parte del bilancio negativo si deve alla sovrabbondanza di calibri inferiori al normale.

Fonte: Interempresas.net

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