Sudafrica: un'ottima stagione di esportazione per gli agrumi

La stagione 2013 per gli agrumi estivi sudafricani si è conclusa molto bene. "Per i nostri agrumi è stata una stagione positiva", ha riferito Suhanra Conradie, amministratore delegato del Western Cape Citrus Forum Producers (WCCPF), il consorzio che riunisce circa 230 coltivatori sudafricani autorizzati ad esportare agrumi negli Stati Uniti. "Anche in questo nostro 14mo anno di vita, i volumi si sono aggirati intorno alle 40.000 tonnellate. In questa stagione abbiamo spedito negli Stati Uniti esattamente 39.462,98 tonnellate".

A partire dai primi di luglio e con arrivi sia di navi refrigerate che convenzionali ogni 10 giorni a Philadelphia, o con container al porto di Newark, nel New Jersey, fino a metà ottobre erano state esportate negli Stati Uniti 2.920,50 tonnellate di clementine 'easy peeler' (a facile sbucciatura)i, 28.715,40 tonnellate di arance Navel, 6.505,80 tonnellate di arance Midknight, 337 tonnellate di pompelmo, e 983,85 tonnellate di Cara-Cara.

Il frutto viene spedito in casse da 15 kg, per poi essere riconfezionato dai fornitori statunitensi in sacchetti da 3 o 5 libbre per la vendita al dettaglio

"Il primo segno distintivo del nostro programma è che tutti i nostri coltivatori seguono scrupolosamente i protocolli dell'USDA", ha detto Conradie. "Un flusso di informazioni in tempo reale tra i produttori, gli importatori e i rivenditori ci permette di leggere il mercato in modo che arrivi giusta quantità di frutta, né troppa, né troppo poca".

Nel 2013, il Sudafrica ha esportato negli Stati Uniti quasi 40.000 tonnellate di agrumi.

Il Sudafrica è il secondo esportatore mondiale di agrumi accanto alla Spagna, con appena il 3% degli agrumi esportati negli States.

Per maggiori informazioni: www.summercitrus.com

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