Festa della Verza Moretta
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"Più di un secolo di storia contraddistingue questo prodotto, vera e propria eccellenza del territorio", è stato spiegato martedì 26 novembre nella conferenza stampa di presentazione dell'evento cui hanno preso parte tra gli altri il presidente di Coldiretti Verona e del Consorzio Agrario Claudio Valente, il rappresentante della Coldiretti di zona Andrea Corso e i produttori Tiziano Gobbo e Antonio Boseggia.
"Dopo un lento declino provocato dall'introduzione del radicchio e di ortaggi maggiormente richiesti dal mercato, il cavolo-verza di Veronella vuole tornare protagonista sulle tavole dei buongustai".
Il tavolo dei relatori della conferenza stampa di presentazione dell'evento
La coltivazione della verza moretta era diffusa a Veronella già alla fine dell'Ottocento ma è stata quasi completamente abbandonata in seguito all'avvento di nuove varietà più redditizie tra cui il radicchio rosso. La verza richiede una coltura particolarmente laboriosa che richiede grande fatica e molta manodopera.
L'ortaggio è caratterizzato da foglie esterne di colore verde-grigio che diventano rosso-viola procedendo verso l'interno, fino al cespo giallo chiaro. La pezzatura è contenuta, il suo peso non supera il chilogrammo, la forma è rotonda e molto compatta. Il gusto, infine, è particolarmente delicato tendente al dolciastro, peculiarità che la distingue dalle altre varietà di cavolo e ne fa un prodotto ricercato da commercianti e ristoratori. La raccolta avviene durante la stagione invernale, da novembre a febbraio; il clima freddo influisce positivamente sul prodotto esaltandone il sapore.
"Quello della verza è un comparto di tutto rispetto, basti pensare che nel Veronese se ne coltiva il 40% di tutto il Veneto", ha detto in conferenza stampa l'assessore provinciale all'Agricoltura Luigi Frigotto. "La pezzatura inferiore rispetto ad altri cavoli rende questo prodotto particolarmente adatto alla quotidianità: le porzioni monouso sono ideali per le famiglie di oggi".
Altri Comuni veronesi interessati alla produzione, peraltro ancora di nicchia, sono quelli di Zimella, Cologna Veneta, Pressana, Roveredo di Guà, Arcole, San Bonifacio, Albaredo d'Adige, Minerbe, Bonavigo e Legnago, ai quali si aggiunge Montagnana (PD).
Ricca di appuntamenti la Festa in programma nel week end, tra convegni (venerdì 29 novembre si parlerà degli aspetti salutistici dell'ortaggio), momenti di intrattenimento e cene a tema: ospite d'onore il cavalier Giovanni Rana – originario del comune di Veronella – che proporrà per l'occasione una specialità, i ravioli con la verza moretta.
Autore: Mirko Aldinucci