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Interrotto a Ciampino commercio di frutta low-cost: frutta di dubbia provenienza e forse nociva

I Carabinieri della Tenenza di Ciampino e il Comando di Polizia Locale hanno terminato mercoledì un'operazione congiunta a tutela del consumatore, iniziata nel corso della notte, che ha visto interrompere il commercio di diverse decine di quintali di frutta e verdura priva di tracciabilità, di dubbia provenienza e, in parte, potenzialmente nociva per la salute, che avveniva tra Roma, Ciampino e i Castelli Romani.

L'attività investigativa è nata quando, nel corso delle ultime settimane, le forze dell'ordine hanno notato un insolito intensificarsi del transito di camion di frutta e verdura per le strade cittadine, in particolar modo in orario serale o nelle primissime ore del mattino. Tale intensificarsi del transito non è sfuggito agli occhi degli agenti che hanno deciso di operare, aspettando i furgoni ad un posto di controllo attivato nella principale piazza cittadina.

Dall'esame è emersa la presenza di notevole quantità di merce senza tracciabilità (oltre 50 quintali, di cui poco meno del 25% circa era giustificata con fatture di acquisto all'ingrosso, per le quali è in corso la verifica alla fonte), oltre a diverse qualità di funghi privi di certificazione medica.

Dalle verifiche è emerso che tutta la merce era stata acquistata presso il Centro Agroalimentare-Car di Roma ed era poi destinata alla vendita al consumatore presso le frutterie "low-cost" site nei quartieri a sud-est della Capitale e dei castelli romani.

Tutta la merce era messa in vendita a prezzi molto bassi, con evidente concorrenza sleale nei confronti dei commercianti che acquistano regolarmente frutta e verdura con fattura. Nei confronti dei trasgressori, oltre al sequestro della merce, sono state elevate sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro. Immediatamente dopo il sequestro, le forze di Polizia hanno disposto la verifica sulla qualità della merce.

Dopo aver provveduto alla distruzione sul posto di quella deteriorata e di quella potenzialmente nociva, tutta la restante frutta e verdura è stata interamente destinata in beneficenza all'associazione "Appha onlus" di Ciampino, gestita da Don Baldassarre, che l'ha a sua volta divisa tra gli ospiti del centro, la mensa dei poveri della Caritas e le numerose famiglie bisognose che quotidianamente si rivolgono alla stessa.
Data di pubblicazione: