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Siglato in Campidoglio il gemellaggio tra i mercati CAR di Roma e Rungis di Parigi

Siglato in Campidoglio, con una sobria cerimonia nella Piccola Protomoteca, l'importante l'accordo di gemellaggio tra il CAR di Roma, uno dei quattro più importanti d'Europa, e il suo omologo parigino, il Marché international de Rungis, probabilmente il più grande e più importante mercato agroalimentare di prodotti freschi del mondo.


Stéphane Layani, Fabio Massimo Pallottini e Valter Giammaria.

Il gemellaggio è stato siglato da Valter Giammaria e Fabio Massimo Pallottini, rispettivamente presidente e direttore generale di Car e da Stéphane Layani, Ceo di Semmaris, la società di gestione di Rungis, alla presenza di Carlo Cafarotti, assessore allo Sviluppo economico di Roma Capitale e Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, il sindaco di Guidonia Michel Barbet, l'assessore all'Agricoltura della Regione Lazio Enrica Onorati, e Paolo Bruni, presidente del CSO di Ferrara, uno dei nodi della rete Italmercati guidata dal CAR di Roma.


Da sinistra: Vincent Guitton, Ministre-conseiller pour les affaires économiques près l'Ambassade de France en Italie, Stéphane Layani (CEO Semmaris), una interprete, direttore CAR Fabio Massimo Pallottini, presidente CAR Valter Giammaria, assessore Carlo Cafarotti.

"L'accordo formalizza anche l'attuale collaborazione nell'ambito internazionale - ha spiegato Pallottini - che abbiamo con Semmaris (i due player hanno collaborato alla stesura del Manifesto dei grossisti europei e lo presenteranno insieme a Bruxelles il prossimo novembre, ndr) che svilupperemo quindi ancora nei prossimi anni. Questo gemellaggio è il frutto di mesi di lavoro gomito a gomito con i colleghi francesi e sono convinto che porterà ottimi risultati soprattutto per la promozione delle nostre aziende".



Tra gli obiettivi: scambi professionali e culturali stabili, nuove opportunità commerciali per entrambi favorendo la promozione reciproca dei rispettivi prodotti agricoli con particolare attenzione alla trasparenza della filiera e della formazione del prezzo, collaborazione rafforzata nell'ambito del Market Place in vista di una rete digitale europea di commercio elettronico.

"Nasce una sinergia fortissima, entriamo tra i mercati più grandi di Europa e del Mondo e insieme ci muoviamo a rappresentare l'Italia nell'agroalimentare, per cui vogliamo rafforzare il ruolo degli imprenditori romani e laziali - ha spiegato Valter Giammaria, il presidente del CAR di Roma. "Pensiamo a infrastrutture per i mercati stessi e a trasferire le nostre conoscenze per costruire nuovi mercati nel mondo", ha aggiunto Giammaria sottolineando "l'importanza del ruolo degli imprenditori nelle dinamiche di internazionalizzazione".

"Il CAR è un'eccellenza italiana e da sei anni chiude in attivo", ha proseguito il presidente del Centro Agroalimentare fornendo alcuni dati sintetici - 140 ettari, 300mila mq costruiti, "richieste crescenti di nuova espansione", 400 imprese, 1 milione e 200mila accessi l'anno - grazie ai quali il mercato all'ingrosso di Roma può mettersi sulla scia di quello di Parigi (che Freshplaza ha visitato ancora a marzo di quest'anno).


Michel Barbet, sindaco di Guidonia; Carlo Cafarotti, assessore allo Sviluppo economico di Roma Capitale; Fabio Massimo Pallottini, direttore generale del Car; Stéphane Layani, ceo di Semmaris; Valter Giammaria, presidente del Car Sopra e sotto: festeggiamenti al Campidoglio dopo la sigla dell'accordo



Quando i mercati generali di Roma si sono dovuti trasferire, nel 2002, dalla semicentrale via Ostiense all'attuale Car di Guidonia, una ventina di km a est della Capitale, nella capitale francese erano già 33 anni che Parigi aveva superato l'angustia di spazi dell'antico mercato di Les Halles, nel cuore della città, traslocando il mercato all'ingrosso di ortofrutta, pesce, carne, fiori e formaggi, otto chilometri a sud, su una superficie di 232 ettari di cui 234 edificati per 1194 imprese e 12mila occupati. Ogni giorno, 6mila tonnellate di prodotti provenienti da tutto il mondo transitano per Rungis dove oltre 20mila commercianti li acquistano regolarmente, quasi sette milioni di ingressi l'anno e una platea di consumatori che corrisponde a un terzo della popolazione francese per un volume d'affari che sfiora i 9 miliardi di euro. "Un modello a cui guardiamo con interesse", ribadisce Pallottini.

Il suo omologo parigino, Layani, parla addirittura di "matrimonio" poiché gli ingredienti - location, testimoni, sposi e impegni - erano tutti presenti nella sala della Piccola Protomoteca: "Roma e Parigi possono essere il pilastro del nuovo rapporto tra agricoltura e consumatori dove diventano importanti aspetti e caratteristiche dei mercati all'ingrosso", ha detto il Ceo di Semmaris. Layani si è soffermato sulla necessità dei mercati all'ingrosso di intercettare l'evoluzione delle tendenze nei consumi e la centralità dell'Ue per fare fronte alla concorrenza dei grandi gruppi dell'e-commerce. Da qui l'ambizione dei partner nella rete del Market Place. "La posta in gioco è anche la cooperazione nella valorizzazione dei prodotti locali, nel biologico, nel trattamento dei rifiuti". In programma anche eventi culturali come una "notte bianca del cinema italo-francese" negli spazi dei due player.

Dall'assessore Cafarotti il plauso delle istituzioni "soprattutto in questo momento di rilancio dei mercati ortofrutticoli capitolini e di crescita dell'export di settore nazionale. Come soci del CAR, guardiamo con favore sia ai suoi numeri di successo, sia a quest'intesa di grande valore non solo commerciale, ma anche culturale: il futuro della rete europea di e-trade e Market-Place sta proprio nella condivisione e nel confronto. Ciò è ancor più vero nel caso di due capitali come Roma e Parigi (città gemellate dal 1956, ndr), accomunate da storia, cultura e tradizioni".

Autore: C.A. per FreshPlaza
Data di pubblicazione: