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L'industria portuale europea accoglie con favore la proposta di istituire uno Sportello unico marittimo UE

Sette primarie organizzazioni europee del settore portuale, marittimo e logistico hanno manifestato apprezzamento per la proposta di regolamento della Commissione Europea volta all'istituzione di uno Sportello unico marittimo europeo e all'abrogazione della direttiva 65 del 2010 sulle formalità di dichiarazione delle navi in arrivo e in partenza da porti comunitari, proposta che attualmente all'esame del Parlamento e del Consiglio dell'UE.

Le associazioni CLECAT (European Association for Forwarding, Transport, Logistics and Customs Services), ECASBA (European Community Association of Ship Brokers and Agents), EMPA (European Maritime Pilots' Association), ESC (European Shippers' Council), ESPO (European Sea Ports Organisation), FEPORT (Federation of European Private Port Companies and Terminals) e IPCSA (International Port Community Sytems Association) hanno evidenziato che la decisione della Commissione Europea di basare la sua proposta sui sistemi esistenti rappresentati dagli Sportelli unici nazionali è corretta e consentirà all'industria e agli Stati membri di continuare a sviluppare e innovare i sistemi esistenti.

Le sette organizzazioni hanno però sottolineato anche la necessità di chiarire ulteriormente alcuni aspetti chiave, a partire dall'armonizzazione della raccolta dei dati sulle navi quale prerequisito per ridurre gli oneri amministrativi a carico delle navi che fanno scalo nei porti dell'Unione Europea e aumentare l'efficienza delle catene logistiche marittime.
Data di pubblicazione: