Nel primo semestre di quest'anno il gruppo armatoriale francese CMA CGM ha registrato ricavi pari a 11,1 miliardi di dollari, con un incremento del +11,9% rispetto ad oltre 9,9 milioni di dollari, totale - quest'ultimo - riclassificato tenendo conto del passaggio dai principi contabili internazionali IAS 39 a quelli IFRS 9 e dell'adesione del gruppo francese all'alleanza armatoriale OCEAN Alliance avvenuta il 1° aprile 2017 e in base alla quale nel bilancio della CMA CGM non figurano più i ricavi generati dalla commercializzazione di slot di carico nell'ambito dell'alleanza.
Nella prima metà del 2018 è stato più accentuato l'incremento delle spese operative che sono ammontate a 10,7 miliardi di dollari (+19,6%). EBITDA ed EBIT hanno segnato decrementi rispettivamente del -56,9% e del -77,6% attestandosi a 993,9 milioni e 732,3 milioni di dollari. L'utile netto è stato pari a 312,3 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di -34,4 milioni di dollari nella prima metà del 2017.
Nei primi sei mesi di quest'anno la flotta di portacontainer della CMA CGM ha trasportato volumi di carico pari a 10,1 milioni di teu, con una progressione del +12,7%. Al 30 giugno scorso la flotta del gruppo era costituita da 509 navi per una capacità di carico complessiva pari a 2,6 milioni di teu, con incrementi rispettivamente del +10% e del +8% circa rispetto al 30 giugno 2017.
Nel solo secondo trimestre del 2018 i ricavi e i costi operativi del gruppo francese hanno mostrato aumenti sullo stesso periodo dello scorso anno pari rispettivamente al +7,4% e al +16,9% e sono saliti a 5,7 miliardi e 5,5 miliardi di dollari. L'EBITDA è risultato di 611,1 milioni di dollari (-65,8%), l'EBIT di 472,7 milioni di dollari (-89,7%) e l'utile netto di 220,6 milioni di dollari (-85,1%).
Nel periodo aprile-giugno di quest'anno la flotta del gruppo ha trasportato quasi 5,2 milioni di teu (+9,7%).