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Frutta e bacche crioessiccate fresche: un modo nuovo di intendere il cibo sano

Coloro che sono consapevoli dell'importanza dei cibi sani, come parte di uno stile di vita equilibrato e più dinamico, si stanno rivolgendo ai prodotti crioessiccati, un mercato nuovo e sempre più di tendenza negli Stati Uniti e già in alcune nazioni europee come l'Inghilterra.

Durante il Salone internazionale del biologico e del naturale-Sana ne abbiamo parlato con Flavio Moretti (nella foto sotto), general manager di Forlive, azienda italiana specializzata in prodotti naturali e per il benessere.



"La crioessiccazione è un particolare processo che elimina l'acqua dagli alimenti appena raccolti, evitando la necessità di usare conservanti e scongiurando quella naturale ossidazione che avviene con metodi naturali come l'essiccazione al sole - spiega Moretti - I crioessiccati freschi proposti da Forlive sono bacche e frutta che, appena raccolti, vengono sottoposti ad abbattimento termico a -40/-80 °C con successiva sublimazione del ghiaccio; con un potente sottovuoto e un leggero riscaldamento, vengono, infatti, privati di tutta l'acqua che li compone".

"Proprio perché lavorati immediatamente dopo la raccolta, i frutti mantengono tutti i principi nutritivi fino all'apertura della confezione. Soprattutto non possono più essere attaccati da cariche batteriche - spiega il manager - Il prodotto può essere consumato tal quale come snack o può essere reidratato. In media, acquistando 25 grammi di frutta crioessiccata, una volta reidratata (nel latte ad esempio) avremo 100 grammi di morbido e profumato prodotto fresco. Inoltre, con la crioessiccazione, la conservazione nel tempo risulta maggiore".

Forlive ha lanciato la frutta crioessiccata lo scorso anno. Ma è arrivata sul mercato italiano solo nel 2018. "Si tratta di una novità, tanto da guadagnarsi la candidatura al Sana Novità Award ". Clicca qui per vedere le referenze ortofrutticole bio in gara per il Sana Novità Award.


"La gamma si compone di dieci prodotti: mora bio, cranberry bio, lampone bio, mirtillo bio, fragola bio, ananas, pitaya, mango, mangostano e papaya - illustra Moretti - Sono tutti certificati Vegan OK e cinque sono certificati bio. Due le confezioni proposte: la scatola bianca da 25 g (foto sopra) e il sacchetto da 250 g. A un prodotto come questo si stanno avvicinando molti chef del mondo vegano, in quanto hanno la possibilità di utilizzare i frutti in tutte le loro forme, mantenendo le caratteristiche organolettiche e soprattutto il colore".

Secondo il manager, il valore aggiunto della frutta crioessiccata è proprio quello di non perdere le qualità organolettiche del prodotto "originale". "In questo modo è possibile mangiare una fragola fresca il 31 dicembre senza che sia stata raccolta in serra o un ananas fresco come appena raccolto dalla pianta e non maturato durante il lungo tragitto in nave".

In Italia, la frutta crioessiccata Forlive può trovarsi presso erboristi, nutrizionisti e negozi di prodotti naturali specializzati. "All'estero il target è diverso - conclude Moretti - Trattandosi di una referenza che non costa poco, nel mercato tradizionale incontra comunque maggiori difficoltà".

Contatti:
Flavio Moretti - general manager
Forlive
via Schio, 21
47122 Forlì (FC)
Tel.: +39 (0)543 818963
Fax: +39 (0)543 579917