I volumi provenienti da Cile e Perù sono disponibili da circa tre settimane, e Cunningham ha notato un notevole aumento rispetto ai volumi dell'anno scorso. "Ci sono moltissime nuove piantagioni in entrambi i Paesi e hanno entrambi avuto ottime campagne di coltivazione per i frutti di fine stagione, fase in cui ci troviamo adesso. Era previsto che il Perù avesse una crescita a doppia cifra intorno al 2020. E noi stessi abbiamo incrementato la produzione dopo aver introdotto nuovi produttori".
La Classic Harvest si è focalizzata sull'offrire mandarini 12 mesi l'anno, confezionandoli sia a marchio Cookie Monster che a marchio privato. "Abbiamo notato che più di un rivenditore si è concentrato sul marchio privato, il che rientra nella strategia di marketing - ha spiegato Cunningham - E il brand diventa più importante se è disponibile 12 mesi l'anno piuttosto che solo in determinati periodi".
Nonostante la domanda sia pari all'offerta, Cunningham ha notato che alcuni rivenditori stanno avviando promozioni a settembre. "Le ultime due settimane di agosto sono state un po' lente per tutti e su tutta la linea - ha dichiarato - Ma con il clima fresco registrato nel Midwest, e la ripresa dei corsi scolastici, ci sarà qualche reale movimento di volumi, che si ridurrà nuovamente non appena esauriremo le clementine sul mercato".
I prezzi sono stati in qualche modo inferiori. "Direi che sono più bassi del 5% rispetto all'anno scorso. E credo sia il semplice riflesso di un'offerta leggermente superiore a quella degli anni scorsi".
Detto questo, il mercato diventa sempre più forte. "Lo scorso ottobre abbiamo avuto prezzi intorno ai 40 dollari. Non credo che quest'anno ci arriveremo; aspettative più ragionevoli sono intorno ai 30 dollari - ha concluso Cunningham - Quando si superano i 40 dollari FOB (Free On Board), il prezzo al dettaglio è di 5-7 dollari e le vendite rallentano molto rapidamente".
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Linda Cunningham
Classic Harvest Produce