"La scorsa settimana abbiamo effettuato le prime spedizioni di mango Osteen biologici in Europa, grazie al fatto che abbiamo una produzione anticipata. Stiamo eseguendo un'attenta selezione dei frutti che sono arrivati ad essere perfettamente maturi. In questa settimana la campagna comincerà in modo ufficiale per la maggior parte degli esportatori di Malaga". A spiegarlo Álvaro Martínez, manager per Axarfruit.
I frutti spagnoli stanno arrivando sul mercato in una situazione imbattibile, secondo il produttore ed esportatore. "I frutti provenienti da Israele e Senegal sono già sold out, essendo la loro stagione conclusasi in anticipo e con minori volumi. Inoltre, a differenza degli altri anni, i mango hanno raggiunto la colorazione ottimale e dei calibri più equilibrati (non troppo grandi), senza considerare la migliore resa produttiva, con un carico maggiore di frutti sugli alberi".
Il raccolto spagnolo dovrebbe essere maggiore del 30% in termini di volume. "Penso che sarà un buon anno per il mango spagnolo, il quale sarà in grado di consolidare ulteriormente la propria posizione sul mercato europeo, e diventare più economicamente competitivo nei confronti dei manghi prodotti all'estero, per esempio in Brasile. Sì, credo proprio che sarà una buona annata".
I mercati principali a cui questa azienda di Malaga spedisce mango sono Germania, Francia e Portogallo, anche se volumi minori vengono inviati anche ad altri mercati europei e nordamericani, come il Canada. Al contempo, la Axarfruit ha in corso le campagne di avocado biologico e limoni.
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