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Bio Gold: confettura di fragole e altri gustosi trasformati siciliani

"L'azienda Bio Gold nasce nel 2006 nei terreni dove tradizionalmente mio padre e mio nonno coltivavano vigneti da mosto, successivamente convertiti in frutteti e piantagioni di ortaggi. Con la crisi del comparto agricolo e a seguito del calo a picco delle quotazioni di mercato dei prodotti coltivati con il metodo convenzionale, ho iniziato a produrli in regime biologico certificato". Così Nicolò Lo Piccolo, ingegnere cresciuto in campagna che ha deciso di seguire la tradizione dell'azienda agricola di famiglia.


Nicolò Lo Piccolo fondatore dell'Azienda Agricola Bio Gold.

L'azienda è situata nella Riserva Naturale del Bosco di Santo Pietro, nel calatino, uno dei grandi polmoni verdi della Sicilia Orientale. Nei suoi 10 ettari di terreni, Bio Gold dal 2006 coltiva ortaggi in pieno campo e, in ambiente protetto sotto tunnel, alberi da frutto tra cui pesche, albicocche, susine, mele, pere, olivi, ed erbe aromatiche certificate bio tra cui origano, rosmarino e timo.



Bio Gold produce, all'interno di un vivaio, circa 3000 piante officinali dove - su richiesta dei clienti - vengono messe a dimora piante certificate molto ricercate soprattutto per l'utilizzo nel settore dell'alta ristorazione di tutto il mondo.

Tra i prodotti di punta figurano il Pesto al Finocchietto selvatico, la Passata di Pomodoro locale, le melanzane e i carciofini sottolio, le marmellate di arance e le confetture extra di pesche e fragole.


Trasformati di finocchietto e passata di pomodoro a marchio Bio Gold.

Tra i prodotti più apprezzati in assoluto, la confettura di fragole che l'azienda propone in vasetti da 250 gr. Un prodotto squisito, molto delicato nella lavorazione, derivato da materia prima coltivata a pieno campo in diverse varietà tra cui: Flaminia, Flavia, Kamila, Capri, Florida Fortuna. Oltre 10.000 le piantine coltivate con una capacità produttiva di 500 gr ciascuna, per un totale di circa 400- 500 kg di raccolto a settimana nell'arco dei tre mesi produttivi, con flussi di produzione altalenanti per via degli sbalzi termici della scorsa primavera.



"Oltre alla vendita di prodotto fresco, che lavoriamo nel nostro stabilimento di 300 mq, trasformiamo fragole di prima qualità che produciamo in terreni lontani da fonti di inquinamento e che processiamo rapidamente dal momento della raccolta. Si tratta quindi di un prodotto raccolto al giusto grado di maturazione, che non subisce neanche il passaggio in celle frigorifere al fine di conservare al meglio le caratteristiche nutrizionali della frutta. Non usiamo addensanti, conservanti né coloranti".



"Nell'ottica di una maggiore cura nei processi di trasformazione della materia prima - sottolinea Nicolò - tra qualche mese monteremo, nel nostro laboratorio di 100 mq. un nuovo impianto automatico con boule di concentrazione sottovuoto sia per ottimizzare i costi energetici che per rendere più sicura la trasformazione con l'obiettivo di mantenere inalterati aromi/colore/caratteristiche organolettiche della frutta, in conseguenza della riduzione dei tempi di cottura".

I prodotti vengono strettamente controllati lungo tutta la filiera produttiva, in modo da seguire da vicino le lavorazioni e i relativi protocolli di trasformazione che caratterizzano il marchio, garantendo così la piena tracciabilità, dal terreno di produzione al confezionamento, fino all'invasettamento.

Mancando i volumi idonei per la fornitura alla grande distribuzione, l'azienda punta su un prodotto premium (anche nel prezzo), che commercializza mediante vendita diretta, ingrosso e horeca e, più recentemente, anche attraverso il sito aziendale. Di fatto, si tratta di una nicchia di mercato che intercetta spazi commerciali destinati a un consumatore che sa cosa vuole nel momento in cui cerca una qualità di cui riconosce il valore e che comprende il costo etico delle produzioni sostenibili.

In tema di autonomia energetica, l'azienda ha da poco installato un sistema di recupero dell'organico che viene trasformato in biogas per la produzione di energia rinnovabile.



"Con i nostri prodotti trasformati certificati biologici realizziamo il 10% del fatturato in Svezia, Danimarca, Belgio, Francia e Germania. Ci stiamo organizzando in modo che, tra un anno, potremo disporre anche delle certificazioni BRC e IFS con l'obiettivo di armonizzare a livello internazionale i differenti standard adottati dalla grande distribuzione europea. Un lavoro certosino - conclude Nicolò - che cresce progressivamente del 10% l'anno e che ci ripaga dalle fatiche, spinto anche da un consumo sempre più attento verso uno stile di vita salutistico e che sui mercati comincia ad acquisire un certo peso specifico in termini di richieste di prodotti legati al territorio. Abbiamo tanti progetti in cantiere... abbiano appena inaugurato il primo punto vendita a marchio Bio Gold e, tra i progetti futuri, c'è l'idea di diffondere il marchio con il lancio di una rete di negozi in franchising distribuiti sul territorio nazionale".

Contatti:
Bio Gold

C.da San Basilio
95041 Caltagirone (CT) – Italy
Tel.: +39 0933 58488
Cell.: +39 338 6115220
Email: marketing@biogoldsicilia.it
Web: www.biogoldsicilia.it