Pomodoro di Pachino IGP al primo posto tra i prodotti a marchio della Sicilia

Lo scorso mese di agosto, è stata archiviata la decima Festa del Pomodoro di Pachino IGP-Indicazione Geografica Protetta, con un bilancio piuttosto positivo. Del resto, il "Pachino" - nell'immaginario collettivo - è comunemente assimilato a un prodotto di nicchia e questa connotazione ha permesso ai produttori di conquistare uno spazio speciale non solo sul mercato, ma anche nella percezione da parte dei consumatori finali. Basti pensare all'associazione (anche inconsapevole) del termine Pachino al pomodoro ciliegino, per avere l'idea del successo che questo prodotto riscontra quotidianamente tra le persone comuni.

Sopra, un momento durante i lavori

Il buon lavoro svolto dal Consorzio di Tutela del Pomodoro di Pachino IGP negli ultimi 5 anni ha portato alla crescita del +142% della produzione e del +174% del valore del prodotto, portando l'eccellenza rossa locale al primo posto tra i prodotti Dop e Igp siciliani e al 7° posto tra quelli italiani.

Dall'attività convegnistica che ha accompagnato l'evento è emersa "la necessità di rilanciare ulteriormente il brand 'pomodoro di Pachino Igp', migliorando le attività di marketing per un prodotto le cui caratteristiche non sono comparabili a nessun altro. Bisogna altresì mantenere il contatto diretto con il consumatore e puntare sull'innovazione e la ricerca, senza trascurare la valorizzazione e la tutela. Un Consorzio che funziona, influenza positivamente il prodotto che rappresenta e l'opinione del consumatore si riverbera altrettanto positivamente sulla GDO, che non può non tener conto del valore aggiunto del marchio Igp".

In tal senso, il presidente del Consorzio, Salvatore Lentinello (nella foto sopra), ha voluto sottolineare insieme al vicepresidente dei soci produttori, Sebastiano Dipietro e al vicepresidente dei soci confezionatori Giovanni Iuvara, l'importanza del Progetto Produttori.

"Un'iniziativa importante – ha dichiarato Lentinello- con la quale si vuole ampliare la base sociale del Consorzio per diventare ancora più rappresentativi sul territorio. Sempre in quest'ottica, abbiamo spostato la decima edizione della Festa del Pomodoro a Portopalo (SR), zona in cui si coltiva il pomodoro Igp oltre che a Pachino (SR), Noto (SR) e Ispica (RG). Vogliamo muoverci come comprensorio, perché il valore del prodotto sia percepito davvero come appartenente a tutto il territorio di produzione".

Sopra, Mauro Rosati (3° da dx.) e il team del Consorzio

"La grande presenza a questa tre giorni anche da parte delle Istituzioni – ha dichiarato il direttore del Consorzio Salvatore Chiaramida - ci fa ben sperare e ci fa credere che siamo sulla strada giusta da tempo, in un percorso di servizio nei confronti delle imprese".

Special guest è stato Mauro Rosati, direttore della Fondazione Qualivita, che con i suoi preziosi interventi e consigli ha fatto da padrino all'evento.

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