Un agosto freddo e umido fa ben sperare per i frutti del Capo Occidentale

Un mese di agosto positivo, in termini di precipitazioni e temperature basse, ha portato buon umore fra i produttori di frutta della provincia del Capo, riguardo alla prossima stagione. "Siamo molto emozionati, sembra molto promettente" ha affermato De Kock Hamman, consulente tecnico della Ceres Fruit Growers.

Due forti nevicate erano esattamente ciò in cui i coltivatori speravano. La scorsa settimana, la neve arrivava ancora al ginocchio nel Koue Bokkeveld, e i meteorologi hanno notato che la fine di agosto sembrava la metà di luglio, dal punto di vista del meteo. La media pluviometrica a lungo termine, in un mese, di 91 mm è stata raggiunta e anche superata: le temperature massime e minime sono state inferiori di 1,5 °C rispetto alla media a lungo termine.

Lo scorso agosto c'è stato un aumento del 10% circa nei livelli delle dighe nel Capo occidentale, il 4% solo nell'ultima settimana. La diga del fiume Berg è vicina al 100%, il 40% in più di piena rispetto a questo periodo dell'anno scorso, mentre la Theewaterskloof è ancora al 49% (rispetto al 26% dello scorso agosto). Nel Koue Bokkeveld molte dighe sono piene all'80% o più, livello in cui erano tre anni fa, anche se qua e là alcune aziende agricole sono ancora sprovviste di acqua.

La prima parte dell'inverno non è stata così fredda come avrebbero voluto i frutticoltori. In effetti, alla fine di giugno, l'inverno era più caldo rispetto ai precedenti due.

Il primo settembre è il giorno di primavera in Sudafrica e nel Capo occidentale il clima si riscalda. Varietà precoci come Forelle, Bon Chretiens, Panorama Goldens e alcuni frutteti di drupacee stanno iniziando a fiorire.

I danni provocati dalla siccità negli anni precedenti, potrebbero diventare evidenti, ma la fioritura sembra normale - inizialmente ci si aspettava che la stagione potesse essere anticipata di due settimane, ma poi è arrivato un altro periodo di freddo.