L'annuncio è stato fatto a Istanbul, dove il Consiglio direttivo si è riunito in occasione della trentesima edizione del Congresso internazionale sull'orticoltura. La delegazione spagnola si riunirà dal 26 al 30 maggio, e sarà coordinata dai ricercatori Iñaki Hormaza e Víctor Galán.
Hormaza ha dichiarato che la designazione della Spagna è stato un riconoscimento alla 'forza' di una coltura ancora così giovane nel Paese, così come al lavoro che viene svolto all'IHSM.
Ha sottolineano che, sebbene la Spagna non compaia nelle statistiche come uno dei principali produttori a livello mondiale, la nazione spicca ancora sugli altri per il suo lavoro di ricerca su mango e frutti subtropicali.
Le regioni di Axarquia e Costa Tropical a Granada, che rappresentano quasi il 100% della produzione spagnola, hanno la peculiarità di essere le zone di produzione di mango a scopi commerciali, situate a maggiore distanza dall'equatore, e questo è molto importante per la comunità scientifica.
Secondo Hormaza, altri ricercatori trovano interessante studiare come si comporta il mango in un ambiente più mediterraneo, lontano dai climi tropicali e con inverni più rigidi.
Fonte: EFE