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Il commento di Rodolfo Ahumada (Pacific Fruits International)

Si prevede un mercato dell'avocado sano fino ai primi mesi del 2019

"Il mercato europeo sta migliorando, l'offerta di frutta si sta riducendo e le scorte stanno per esaurirsi. Questo è il momento in cui arriva sul mercato l'avocado colombiano. Nonostante la Colombia sia ancora in fase di sviluppo, sta facendo un buon lavoro anno dopo anno. Ci aspettiamo che l'Europa sia la principale destinazione delle esportazioni di avocado colombiano. Svilupperemo inoltre altri mercati potenziali, come Stati Uniti, Medio Oriente e Asia. L'interesse per gli avocado colombiani c'è, e molti Paesi stanno seguendo lo sviluppo della nostra nazione". A dichiararlo è Rodolfo Humada, della società colombiana di produzione ed esportazione Pacific Fruits.



"Dei 32 stati della Colombia, oggigiorno in 14 sono produttori di avocado. Ad iniziare la campagna sono gli stati più a sud, dal momento che si trovano in zone più calde. Nella 34ma settimana inizia l'area meridionale, Quindio e Risaralda, e anche lo stato di Tolima. Da quel momento, ogni 2-3 settimane uno stato entra in produzione, dalle regioni più calde a quelle più fredde. Il picco delle forniture è tra ottobre e dicembre, quando tutti i principali stati produttori si trovano nel periodo di raccolta".

L'Europa come principale destinazione delle esportazioni
Secondo Rodolfo, le settimane comprese tra la fine di maggio e la fine di luglio sono state difficili. "C'è stato un eccesso di offerta in alcuni Paesi produttori, che è stata diretta prevalentemente in Europa, il nostro mercato d'esportazione più importante. I prezzi sono scesi a livelli che non ci saremmo aspettati. Fortunatamente, a seguito di questo periodo, abbiamo assistito a una ripresa del mercato, e speriamo che da ottobre i prezzi torneranno a livelli normali".



"Credo che a quel punto potremo avere un mercato sano fino ai primi mesi del 2019, quando si affaccerà anche il Cile, che non ha tuttavia a disposizione i volumi del Perù. Senza contare che quella cilena è un'origine ben accetta anche da Stati Uniti e Asia (come in Cina). Ciò comporterà una riduzione dell'offerta su alcuni mercati", ha continuato a spiegare Rodolfo.

Produzione colombiana
La Colombia possiede attualmente 15.000 ettari, di cui una parte importante è costituita da giovani frutteti. "Sta crescendo molto velocemente, con cifre nell'ordine di 1.000 ettari l'anno. Ci sono anche investimenti a livello nazionale da parte dei produttori di canna da zucchero, banane e delle società industriali che investono nel business dell'avocado. Ulteriori investimenti provengono da Messico, Cile e Perù".

Foto dal secondo container di avocado Hass destinati alla West Coast statunitense

Dall'anno scorso, la Colombia è stata autorizzata a spedire avocado negli Stati Uniti. Quest'anno anche l'Argentina ha consentito l'accesso e il governo colombiano sta lavorando sui mercati di Giappone, Cina e Corea del Sud. "Speriamo che questi Paesi possano importare i nostri frutti nel 2019. Si sta lavorando duramente sull'apertura dei mercati con maggiore potenziale e con una domanda crescente".

Stando alle affermazioni di Rodolfo, la Colombia è una nazione seria, e presta attenzione alle questioni ambientali in fase di produzione. "Ad esempio, stiamo lavorando su temi relativi a risorse idriche e foreste, come anche su questioni sociali. Dobbiamo diventare un Paese che produce avocado della migliore qualità soddisfacendo al contempo i requisiti internazionali in termini di responsabilità sociali e ambientali".



Il futuro dell'avocado
"Il mercato dell'avocado sta crescendo in termini di domanda e offerta. Forse la domanda sta crescendo più lentamente rispetto all'offerta, ma questo potrebbe cambiare con lo sviluppo di nuovi mercati. Ad esempio, in termini di consumi, i mercati di Asia, Medio Oriente e Europa orientale stanno crescendo. Credo che dipenderemo dalle strategie di marketing per lo sviluppo del consumo".

"Nel mercato dell'avocado fresco, ci sono ancora molte opportunità di sviluppo e crescita. Inoltre, i prodotti trasformati come olio, polpa e guacamole rappresentano anch'essi un business in rapido sviluppo, che può aiutare a ridurre l'offerta mondiale di avocado. Se la domanda di avocado fresco e trasformato continua a svilupparsi come sta facendo ora, non prevedo alcun tipo di problema per i prossimi 10 anni sul mercato internazionale", ha concluso Rodolfo.

Per maggiori informazioni:
Rodolfo Ahumada
Pacific Fruits International
Colombia
Tel.: +57 2 5211525

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: