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L'Associazione Italiana di Oncologia Medica promuove la dieta mediterranea

La dieta mediterranea sarebbe in grado di ridurre l'incidenza della mortalità da tumore. Per questo, l'Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) e la Fondazione Aiom lanciano la campagna "Cooking, Comfort, Care". L'obiettivo è promuovere una nuova e corretta dieta tra i pazienti oncologici e anche tra il resto della popolazione.

La campagna, partita il primo settembre 2018, prevede un mini-sito web (su www.aiom.it e, dal 10 settembre, su www.fondazioneaiom.it) con notizie e informazioni sulla dieta mediterranea e la nutrizione del malato oncologico, con una forte attività sui social media e la distribuzione di materiale informativo su tutto il territorio nazionale. Una newsletter settimanale conterrà interviste agli oncologi e dietisti, approfondimenti, ricette e notizie di benessere.

Cooking, Comfort, Care
Per "Cooking, Comfort, Care" sono state ideate alcune speciali ricette per piatti gustosi e adatti sia al malato con tumore del pancreas che alla sua famiglia. Secondo l'Aiom, le cattive abitudini alimentari sono sempre più diffuse nel nostro paese. Il 42% degli italiani è in eccesso di peso, più del 10% è obeso. Solo un adulto su dieci mangia tutti i giorni le cinque porzioni di frutta e verdura raccomandate dagli esperti. E l'alimentazione riveste un ruolo sempre più importante anche per chi sta affrontando gravi e insidiose neoplasie.

Problemi di malnutrizione e conseguente perdita di peso interessano tuttavia ben sette pazienti su dieci con tumore al pancreas. Di qui, l'esigenza di promuovere una dieta adeguata e anche gustosa per questa particolare categoria di malati. "Negli ultimi 30 anni, la ricerca medico-scientifica si è concentrata sullo studio dei collegamenti tra nutrizione e malattie oncologiche", afferma Stefania Gori, presidente nazionale dell'Aiom.

"E' stimato che un terzo di tutte le neoplasie - continua - sono riconducibili alle nostre abitudini alimentari. La dieta è considerata l'unico fattore in grado sia di prevenire che di favorire l'insorgenza dei tumori. Con la nuova campagna vogliamo far capire, a tutti gli Italiani, che il cancro si vince giocando d'anticipo. E lo si può affrontare meglio anche prestando molta attenzione a cosa e a quanto si mangia tutti i giorni".

Dieta mediterranea salvavita anche per over 65
A ribadire l'efficacia della dieta mediterranea c'è anche una ricerca del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell'Irccs Neuromed di Pozzilli, in Molise, pubblicata sulla rivista British Journal of Nutrition, che ha analizzato il rapporto tra alimentazione mediterranea e mortalità in un campione di oltre cinquemila persone di età superiore a 65 anni, reclutate nell'ambito dello studio "Moli-sani".

I ricercatori hanno anche passato al setaccio altri studi epidemiologici pubblicati finora in diversi Paesi del mondo, per un totale di dodicimila soggetti analizzati. I risultati indicano chiaramente che la dieta mediterranea resta un autentico salvavita, in grado di ridurre sensibilmente il rischio di mortalità anche nelle persone meno giovani.

"La novità del nostro studio sta nell'aver puntato la lente d'ingrandimento su popolazioni over 65 - spiega Marialaura Bonaccio, epidemiologa del Dipartimento e primo autore dello studio - Sappiamo da tempo che la dieta mediterranea è efficace nella riduzione del rischio di mortalità nella popolazione generale, ma non sapevamo ancora quanto potesse esserlo anche per gli anziani. I dati dello studio Moli-sani mostrano chiaramente che un modello tradizionale di dieta mediterranea, ricco di frutta, verdura, pesce, legumi, olio di oliva e cereali, poca carne e latticini e un moderato consumo di vino ai pasti, si associa a una importante riduzione media del 25% della mortalità per tutte le cause, con vantaggi, in particolare, per la mortalità cardiovascolare e cerebrovascolare".
Data di pubblicazione: