"In Medio Oriente già assistiamo alla concorrenza dei Paesi dell'Est. Anche l'Europa occidentale ha iniziato la sua campagna ed è ancora un po' indietro rispetto alla Nuova Zelanda. E' un mercato difficile, con prezzi che non sono necessariamente favorevoli".
Produzione locale
L'esportatore spedisce mele in tutto il mondo. "In Sud America c'è ancora una certa produzione locale. La situazione è quindi paragonabile alla situazione in Medio Oriente, con una domanda nella media. I consumatori sono interessati, ma aspettano che si esaurisca la produzione locale. Nel giro di un mese, si prevede un aumento della richiesta".
Domanda più forte in Cina
In Asia, le condizioni di esportazione sono le migliori. "Ho l'impressione che ci siano più richieste dai Paesi asiatici, con prezzi paragonabili a quelli dell'anno scorso". La Cina ha perso molte delle sue colture e questo già fa aumentare la domanda".
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